Protesta degli agricoltori: Il corteo dei trattori invade Salerno

Protesta degli agricoltori: Il corteo dei trattori invade Salerno

Nel cuore della città di Salerno, oggi è iniziata una protesta da parte degli agricoltori locali, con un corteo di trattori che ha raggiunto il suo culmine in Piazza della Concordia. Circa un centinaio di mezzi agricoli provenienti da Bivio Pratole, tra Pontecagnano e Bellizzi, hanno attraversato le strade cittadine, dando vita a una dimostrazione rumorosa e colorata.

Il corteo, partito intorno alle 12, è stato caratterizzato da clacson squillanti e bandiere italiane sventolanti su molti dei trattori. Gli agricoltori, esprimendo il loro dissenso, hanno esposto striscioni che recitavano messaggi chiari: “State cancellando il futuro dei nostri figli” e “Si scrive agricoltura, si legge vita”. Queste parole, scelte con cura, riflettono la preoccupazione profonda dei manifestanti per il destino dell’agricoltura e il suo impatto sulla vita di chi dipende da questa attività.

Tra i partecipanti al corteo, sono stati presenti anche importanti figure politiche locali, come il consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti. In un breve intervento, Tommasetti ha sottolineato l’importanza di ascoltare tutte le persone nel rispetto dei diritti e delle regole. Il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano, e il primo cittadino di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola, hanno anch’essi mostrato solidarietà nei confronti degli agricoltori.

Il percorso del corteo ha attraversato diverse vie cittadine, tra cui via delle Calabrie, via Wenner, via Allende, via Generale Clark, piazza Monsignor Grasso, per giungere infine nelle piazze Mazzini e della Concordia, dove è prevista la manifestazione conclusiva. Il Comune di Salerno ha dichiarato che la protesta dovrebbe concludersi nelle prime ore del pomeriggio.

Le forze dell’ordine e la polizia municipale di Salerno sono presenti per gestire la situazione e limitare i disagi alla circolazione stradale. La manifestazione è un segno tangibile della preoccupazione diffusa tra gli agricoltori locali e della necessità di affrontare le sfide che minacciano il settore agricolo, con conseguenze che si riflettono sull’intera comunità.

FONTE: SALERNOTODAY