
L’iniziativa prevede l’unione del Molise all’Abruzzo attraverso un percorso che inizia con un referendum popolare per accorpare la provincia di Isernia. Il Comitato promotore, composto da dieci fondatori e sostenuto da molti sostenitori, ha illustrato il pianoforte in una conferenza stampa. A riportare la notizia è tg24.sky, secondo cui il presidente del Comitato, Antonio Libero Bucci, indica che il percorso diretto per accorpare direttamente il Molise all’Abruzzo richiederebbe modifiche costituzionali e l’approvazione dei Consigli regionali delle regioni coinvolte. Pertanto, il Comitato ha cercato un percorso alternativo, ovvero chiedere l’accordo della Provincia di Isernia con l’Abruzzo, semplificando il processo poiché la legge di accordo non è di natura costituzionale, ma ordinaria.
Il primo passo consiste in un referendum indetto dall’ente locale, la Provincia di Isernia, per il quale il Comitato ha avviato una petizione popolare. Secondo lo Statuto della Provincia di Isernia, sono necessarie 5000 firme per richiederlo. Se il referendum approva l’accordo, il Molise non potrà mantenere lo status di regione con una sola provincia (Campobasso). In tal caso, si procederà con una legge costituzionale per eliminare la regione Molise.
Bucci ha citato diversi motivi per sostenere l’accordo, tra cui le aspettative insoddisfatte dei cittadini riguardo a servizi sanitari inefficienti, infrastrutture obsolete, difficoltà nei servizi e tasse