Realizzazione dell’Ospedale Unico a Sant’Agnello, ad ottobre la prima udienza del Tar Campania

Sant’Agnello. L’udienza di merito sui ricorsi presentati da Regione, Asl Napoli 3 Sud e dal Commissariato ad acta Gennaro Sosto per chiedere l’annullamento della delibera del Cosiglio Comunale di Sant’Agnello che, accogliendo alcune osservazioni al progetto avanzate da un cittadino e da due associazioni ambientaliste, ha bloccato l’iter per la realizzazione dell’ospedale unico al posto dell’edificio del distretto sanitario si terrà il prossimo 9 ottobre presso la VII Sezione del Tar Campania.
Il Trubunale, infatti, non ha accolto la richiesta avanzata dai ricorrenti di anticipare il giudizio. Con la tempistica attuale, quindi, il contenzioso dovrebbe chiudersi nel 2025. A quel punto se le ragioni dei ricorrenti saranno state accolte dai giudici amministrativi il provvedimento del Consiglio Comunale di Sant’Agnello sarà annullato e riprenderà la procedura con la pubblicazione del bando di gara per i lavori e l’affidamento dell’appello con la conseguente apertura del cantiere.
Le criticità fatte presenti dalla maggioranza guidata dal sindaco Antonino Coppola si fondano sull’esistenza di un presunto rischio idrogeologico sull’area di Viale dei Pini dove dovrebbe sorgere la nuova struttura sanitaria. Inoltre, si sono evidenziate le negative ripercussioni sulla mobilità che metterebbero in difficoltà il territorio.
I ricorrenti, con l’ausilio di relazioni tecniche, chiedono ai giudici amministrativi l’annullamento del provvedimento approvato dall’assemblea civica santanellese.
Nel frattempo i legati hanno ritirato la richiesta di sospensiva ritenendo che, se anche la pronuncia fosse stata a loro favore, non avrebbe comunque consentito lo sblocco della procedutra prima dell’emissione di una sentenza definitiva.
Nel frattempo l’amministrazione guidata dal sindaco Coppola continua sul suo percorso nonostante la richiesta di risarcimento avanzata dal Commissario pari a circa 93 milioni di euro, ovvero la somma degli 88 milioni del finanziamento per l’intervento accordato dal Ministero della Salute e dei fondi del Pnrr per la riconversione degli ospedali di Sorrento e Vico Equense in strutture territoriali.