Sant’Agnello e Piano di Sorrento su indagati per ricettazione tanti pensano sia incauto acquisto

27 febbraio 2024 | 12:28
Sant’Agnello e Piano di Sorrento su indagati per ricettazione tanti pensano sia incauto acquisto

Sant’Agnello e Piano di Sorrento su indagati per ricettazione tanti pensano sia incauto acquisto . Ancora una volta nella cronaca giudiziaria la cittadina santanellese in Penisola sorrentina . Infatti c’è anche il furto di una navicella d’argento dalla Chiesa ‘Santi Prisco e Agnello’ di Sant’Agnello, avvenuto nel giugno 2018, nella maxi inchiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) che vede 27 indagati per associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di opere d’arte e di antiquariato, trafugate in chiese e abitazioni private di mezza Italia. Il furto fu denunciato da don Francesco Iaccarino , l’attuale parroco ora si trova ancora grave in ospedale a Napoli per meningite. Fra questi spicca il comandante della polizia municipale  Michele Guastafierro, nonchè Priore dell’Arciconfraternita SS. Sacramento e Natività di Maria e l’avvocato di Sorrento Massimo Esposito, ma anche Giuseppe Carrano, 56enne di Vico Equense, Giosuè Scarpati, 56enne di Piano di Sorrento, parlando della Penisola sorrentina.  Al momento gli avvocati stanno  studiando una mole enorme di carte, abbiamo provato a contattare  qualcuno degli interessati, ci sembra incredibile che vengano coinvolti in una vicenda così complessa che parte da Caserta con accuse gravissime. Probabile, come sembra che si vada profilando la tesi difensiva, che si tratti di incauto acquisto , da quanto sembra gli acquisti sono avvenuti in Penisola sorrentina.  Ovviamente sarà la magistratura valutare il tutto, ricordiamo che finchè non c’è una sentenza definitiva di condanna