Sit-in della Cgil davanti al Patronato Inca-Cgil: No Vax attaccano con scritte provocatorie, sindacato difende la democrazia

Esponenti sindacali si riuniscono per protestare contro l’attacco alla sede e ribadire l’importanza della vaccinazione

Questa mattina, gli esponenti del sindacato Cgil di Salerno hanno tenuto un sit-in davanti alla sede del Patronato Inca-Cgil in Corso Garibaldi, in risposta all’attacco subito due giorni fa da parte di individui No Vax. Durante la notte tra venerdì e sabato, la sede sindacale è stata imbrattata con scritte provocatorie, tra cui “Il vaccino uccide” e “servi nazisti“.

Il segretario generale della Cgil, Antonio Apadula, ha guidato il presidio, esprimendo solidarietà a coloro che lavorano presso la sede colpita dall’attacco. Apadula ha dichiarato: “Stiamo vicini a coloro che lavorano in questa sede. Era doveroso farlo. Non sottovalutiamo quello che è successo e rivendichiamo la nostra posizione: con il vaccino è stato debellato il covid. Questi estremisti se ne facciano una ragione. C’è una regia occulta che sta colpendo non solo la nostra area. Quando si attacca una sede sindacale si attacca la democrazia. Abbiamo già attivato le forze dell’ordine per individuare i responsabili”.

La protesta mira a condannare l’atto vandalico e a sottolineare l’importanza della vaccinazione nel contrastare la diffusione del COVID-19. Il sindacato ha evidenziato che attacchi del genere non colpiscono solo l’organizzazione sindacale, ma rappresentano un attacco diretto alla democrazia stessa. L’impegno a collaborare con le forze dell’ordine per individuare i responsabili sottolinea la determinazione del sindacato nel difendere i propri valori e la sicurezza delle sedi sindacali.