Sorrento , dolore per la morte di Annamaria Gargiulo. Lunedì i funerali a Meta

Sorrento, dolore per la morte di Annamaria Gargiulo.

Il messaggio dall’UNITRE di Giovanni Di Prisco

Profondamente addolorato per la tua scomparsa,cara, bella, dolce Annamaria Gargiulo. Ti saluteremo lunedi alle 11 nella Basilica di Santa Maria del Lauro a Meta.

Il ricordo di Rosario Fiorentino

Purtroppo la situazione si è progressivamente aggravata e poco fa Anna Maria Gargiulo mia cugina ci ha lasciato per sempre.un cuore grande , una tempra fortissima. Una vera scrittrice . Ciao Anna Maria . Condoglianze al marito Domenico ed ai figli. A tutti i fratelli e sorelle. ❤️❤️❤️

Il ricordo di Gigione Maresca per Positanonews

#MADICOSAPARLIAMO

CIAO ANNAMARIA GARGIULO
Scrittrice del mondo

Un ricordo spontaneo e triste della signora Annamaria Gargiulo, amica e scrittrice che ama la Cultura in ogni dove, che ha scritto fiumi di lettere e opere interessanti che hanno avuto come protagonisti migliaia di lettori. Semplice e misurata sempre presente agli eventi più importanti di livello culturale.
Premiata dalle migliori commissioni in concorsi letterari per Premi nazionali ed internazionali, Annamaria fino all’ultimo dei suoi respiri ha svolto con attenzione in libertà ed indipendenza il ruolo di donna, scrittrice e madre.
Collaboratrice dell’istituto di Cultura Torquato Tasso.
La ricordiamo con affetto come protagonista in relazioni autorevoli negli eventi di cultura sorrentina sul territorio Peninsulare.

Alla mia Morte sopravviverai di Pablo Neruda, traduzione di Giuseppe Bellini

Novembre 2011

PABLO NERUDA

Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura
che tu risvegli la furia del pallido e del freddo,
da sud a sud alza i tuoi occhi indelebili,

da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra.

Non voglio che vacillino il tuo sorriso nè i tuoi passi,
non voglio che muoia la mia eredità di gioia,
non bussare al mio petto, sono assente.
Vivi nella mia assenza come in una casa.
E’ una casa sì grande l’assenza
che entrerai in essa attraverso i muri
e appenderai i quadri nell’aria.
E’ una casa sì trasparente l’assenza
che senza vita io ti vedrò vivere
e se soffri, amor mio , morirò nuovamente.

da Tutte le poesie di Neruda, a cura di Giuseppe Bellini, Nuova Accademia, 1963

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