Sorrento. Festa grande a Casarlano per il ritorno di Roberta dopo il terribile incidente a Positano
Sorrento. Festa grande a Casarlano per il ritorno di Roberta dopo il terribile incidente a Positano Gioia in Penisola sorrentina e Costiera amalfitana ed in particolare per la comunità di Casarlano che in preghiera per Roberta in Ospedale dopo incidente a Positano. Roberta, la ragazza coinvolta nell’incidente avvenuto nella cittadina della Costiera amalfitana al confine con Praiano sta tornando nella sua Casarlano dove tutti sono pronti ad accoglierla con una grande festa.
L’incidente lo scorso tre settembre 2023, una domenica, alle 11,40 circa, una ricostruzione fatta dalle testimonianze indirette raccolte da Positanonews “ Un incidente spaventoso, la ragazza sembrava morta e gli altri feriti con sangue dappertutto” . Una scena raccapricciante quella avvenuta nelle curve del San Pietro a Positano, nel quartiere di Laurito a confine con Praiano . Uno scontro fra due moto di cui una, quella della coppia della Penisola sorrentina, lui di Sant’Agnello stando ai resoconti, lei di Casarlano , che andavano verso Sorrento , ha cercato di evitare l’impatto . L’altra moto, forse ingannata dal rettilineo o dai raggi del sole che era molto forte ieri, aveva a bordo una persona originaria della provincia di Napoli , l’altro della provincia di Bari che hanno riportato rispettivamente una frattura alla mano e ad una gamba. Subito dopo l’impatto la situazione è apparsa immediatamente grave soprattutto per le condizioni della ragazza rimasta esanime al suolo. Sul posto sono giunte tre ambulanze del 118 oltre all’elisoccorso che ha provveduto a calare con il verricello un proprio operatore sanitario. L’elicottero non è riuscito a recuperare la ragazza al San Pietro, per cui ha dovuto fare un atterraggio d’emergenza nella piazza della Chiesa di San Gennaro da dove è stata poi trasportata in ospedale la ragazza. Ma è stata una dottoressa brasiliana in vacanza ad intervenire subito per evitare il peggio alla ragazza , sul posto c’erano tante persone, molti qui amano fare footing o andare in bicicletta , si sono prodigati tutti “Abbiamo gettato acqua sulle ferite per pulirle , abbiamo cercato aiuto nel frattempo che non arrivasse l’ambulanza del 118, la prima non aveva il medico, ma prima ancora è intervenuta una dottoressa brasiliana che cercava di tamponare le ferite per non far perdere sangue” . Insomma una scena da incubo che ha fatto temere il peggio . La ragazza è stata stabilizzata e trasporta presso il piazzale della chiesa di San Gennaro a Praiano dove è stata imbarcata sull’eliambulanza del 118 che l’ha trasferita presso la sala di rianimazione del Ruggi di Salerno. Il ragazzo che guidava la moto è stato invece trasferito per accertamenti presso il presidio Costa d’Amalfi di Castiglione di Ravello dove gli sono state suturate alcune ferite e successivamente ricoverato presso l’ospedale provinciale per effetto di alcune fratture riportate nel sinistro. «È sconcertante che sulla statale 163 amalfitana, continuino ad avvenire incidenti quasi sempre fra moto di grossa cilindrata – dice Salvatore Gagliano – E’ sconcertante che sulla statale 163 amalfitana, continuino ad avvenire incidenti quasi sempre fra moto di grossa cilindrata . Ed a mio parere non è affatto un caso visto che
Molto spesso i centauri dimenticano che stanno attraversando un’arteria ricca di pericoli è la confondono per il Tempio della Velocità di Monza . Io penso che in special modo a fine settimana e la domenica in particolare dovrebbero aumentare notevolmente i controlli e di conseguenza assumere quei provvedimenti drastici onde evitare che tante famiglie debbano piangere per le disgrazie dei propri cari . Oramai i casi sono tanti e nulla cambia . Il mio augurio che tutti coloro che sono prepostia garantire la sicurezza sulle nostre strade, ognuno per le proprie competenze, possano intervenire ed adottare tutti quei provvedimenti affinché evitiamo di dover asssistere ad altre situazione come quella verificatasi oggi alle porte di Positano e la cosa che più ci fa male che tutti gli appelli lanciati in occasione dell’incontro svoltosi alla Provincia di Salerno
Nel Marzo scorso, sono restati del tutto inascoltati». Ad avere la peggio fu proprio Roberta, soccorsa con l’eliambulanza e trasferita presso l’ospedale Ruggi di Salerno dove le sarebbe stato riscontrato un importante trauma cranico in seguito al quale è stata ricoverata in terapia intensiva. Miracolosamente si è ripresa e ora sta tornando da Roma a casa. Ne siamo tutti felici.