Terremoto a Salerno: Una scossa di magnitudo 3.3 genera apprensione in tutta la provincia

Terremoto a Salerno: Una scossa di magnitudo 3.3 genera apprensione in tutta la provincia, ricordi del sisma del 1980 riaffiorano

Nella serata di venerdì 16 febbraio, la provincia di Salerno è stata nuovamente scossa da un terremoto di magnitudo 3.3, registrato poco dopo le 20.30. L’evento sismico ha avuto come epicentro la località di Ricigliano, situata a circa 4 chilometri a nord del centro abitato. La profondità a cui si è verificato il terremoto è stata stimata a 7.7 chilometri dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

La popolazione locale ha vissuto momenti di paura, soprattutto nelle cittadine dell’entroterra, dove la scossa è stata avvertita con maggiore intensità. Tuttavia, non si sono registrati danni significativi alle strutture, e fortunatamente non ci sono state notizie di feriti o vittime.

La portata del terremoto è andata oltre i confini della provincia di Salerno, raggiungendo anche la città di Potenza, capoluogo della Basilicata, e i paesini circostanti. Questo evento sismico segue di pochi giorni un altro terremoto più forte, di magnitudo 3.9, che ha colpito la stessa area, causando preoccupazioni nella comunità locale.

La zona di Ricigliano è particolarmente sensibile a eventi sismici, come dimostrato dal terremoto del 1980. Il 23 novembre di quell’anno, l’epicentro di un sisma devastante colpì l’Irpinia, causando notevoli danni e perdite umane. Ricigliano e i paesi circostanti furono fortemente colpiti, con un bilancio di 22 morti, decine di feriti e gravi danni alle abitazioni.

Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e hanno attivato i protocolli di sicurezza. I residenti sono stati invitati a rimanere vigili e a seguire le indicazioni delle autorità per garantire la loro sicurezza in caso di eventuali scosse successive. La storia sismica della zona sottolinea l’importanza di misure preventive e di preparazione della comunità per affrontare eventi di questo genere.

 

FONTE: FANPAGE