Tragedia del bus precipitato a Capri il 22 luglio 2021, acquisiti nuovi atti al processo

Dinanzi al Tribunale di Napoli si è svolta ieri, giovedì 23 febbraio, la prima vera udienza interlocutoria relativamente al grave incidente stradale verificatosi a Capri il 22 luglio 2021 nel quale un bus precipitò nel vuoto costando la vita al conducente Emanuele Melillo e provocando il ferimento di diversi passeggeri. Durante l’udienza il giudice,  con il consenso delle parti in causa, ha acquisito alcune perizie (tra cui una sul cellulare della vittima) che consentiranno di snellire il processo evitando l’audizione di alcuni testimoni.
Per la tragedia sono imputati un medico dell’Atc (Azienda Trasporto Capri) al quale la Procura di Napoli contesta di non avere sottoposto a visite di controllo l’autista deceduto, il legale rappresentante della stessa società di trasporto al quale viene contestato di non aver sottoposto a controlli il lavoratore nonostante fosse passato dal ruolo di bigliettaio a quello più delicato di autista ed un ingegnere (funzionario della Città Metropoltiana di Napoli) al quale viene contestato di non aver provveduto al collocamento delle barriere di contenimento laddove avvenne la tragedia.
La prossima udienza è fissata per l’11 aprile.