Tragedia nel Porto di Salerno: Ripescato il cadavere di un pescatore, si attendono risposte dall’autopsia
Tragedia nel Porto di Salerno: Ripescato il cadavere di un pescatore, si attendono risposte dall’autopsia
Salerno si è svegliata questa mattina nel segno della tragedia, con la scoperta del cadavere di un pescatore nelle acque del porto. Il macabro ritrovamento è stato fatto da un collega pescatore durante le prime ore del giorno, scatenando l’intervento immediato di vigili del fuoco, militari della Capitaneria di porto, Squadra Mobile e Scientifica, oltre agli operatori del servizio sanitario del 118.
Il corpo senza vita è stato recuperato presso il molo 3 e identificato come D.D.G., un italiano di circa 50 anni. Nonostante l’assenza di segni evidenti di violenza, le autorità hanno avviato un’indagine per comprendere le circostanze della morte. Il procuratore di turno della Procura di Salerno è stato informato e ha ordinato un esame esterno eseguito dal medico legale.
Le indagini preliminari suggeriscono che l’uomo potrebbe aver trascorso la notte sulla sua imbarcazione, un peschereccio attraccato nell’area portuale. Il pescatore era noto per utilizzare regolarmente l’imbarcazione come luogo per dormire. La possibilità che la morte sia stata causata da un improvviso malore non è esclusa, ma le autorità ritengono necessario approfondire l’analisi attraverso un’autopsia.
La Procura di Salerno ha ufficialmente disposto l’autopsia per determinare le reali cause del decesso. Questo passo cruciale potrebbe gettare luce su eventuali condizioni mediche preesistenti o circostanze sospette che potrebbero aver contribuito alla tragica fine del pescatore.
La comunità locale è sconvolta dalla notizia, e il pensiero di quanto accaduto ha scosso coloro che conoscevano il pescatore. Mentre la città aspetta con ansia i risultati dell’autopsia, la comunità si unisce nel dolore e nella speranza di ottenere risposte definitive sulla tragica perdita di un membro della comunità marina di Salerno.
FONTE: SALERNOTODAY