Trasmissione di energia solare dallo Spazio – Un passo avanti verso il futuro energetico
Trasmissione di energia solare dallo Spazio – Un passo avanti verso il futuro energetico
In un incredibile passo avanti nella ricerca energetica, la Terra è stata appena colpita da un raggio energetico trasmesso dallo spazio. Questo evento rivoluzionario è stato reso possibile grazie a un sistema sperimentale denominato Space Solar Power Demonstrator (SSPD), sviluppato presso il California Institute of Technology (Caltech) di Pasadena. Il raggio, inviato dalla stazione di terra di Caltech, potrebbe aprire la strada a una nuova era nella trasmissione spaziale dell’energia solare.
Il SSPD è un’unità di trasferimento di potenza wireless nello spazio e dalla Terra allo spazio, che utilizza pannelli solari posizionati su un satellite in orbita per generare energia e trasmetterla verso la Terra. Questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare la produzione e la distribuzione di energia, rappresentando il primo passo verso la realizzazione di centrali solari spaziali entro i prossimi dieci anni.
Una delle principali sfide affrontate nella creazione di centrali solari spaziali è la progettazione di strutture leggere ma performanti, adatte al lancio in orbita terrestre. Tuttavia, il SSPD ha dimostrato la fattibilità della trasmissione di energia wireless dallo spazio, aprendo nuove possibilità nella ricerca energetica.
Il raggio energetico, sebbene attualmente limitato a pochi milliwatt di potenza, ha dimostrato con successo la trasmissione di energia dallo spazio alla Terra. Questo risultato è stato ottenuto grazie al Microwave Array for Power-transfer Low-orbit Experiment (MAPLE), una componente chiave del SSPD composta da trasmettitori in grado di irraggiare energia in direzioni specifiche. La rete di trasmettitori utilizza elementi di controllo precisi per focalizzare dinamicamente la potenza sulla posizione desiderata, permettendo una trasmissione efficace dell’energia solare.
Il sistema sperimentale è stato lanciato nell’orbita terrestre bassa nel gennaio 2023 e, in soli due mesi, è stato in grado di trasmettere circa 100 milliwatt di potenza nello spazio, inviando il raggio energetico in varie direzioni. I test che hanno trasmesso l’energia alla Terra sono stati ripetuti tre volte nell’arco di otto mesi, con successo nel rilevamento del raggio energetico da parte della stazione di terra di Caltech.
Gli obiettivi futuri dei ricercatori includono la creazione di una costellazione di veicoli spaziali modulari in grado di trasmettere energia sufficiente per soddisfare il fabbisogno di 10.000 case. Poiché il sistema può indirizzare l’energia in qualsiasi direzione, sorge la possibilità di fornire energia a località specifiche durante emergenze o disastri.
Sebbene attualmente il sistema sia sperimentale, i ricercatori sono fiduciosi che, una volta ottimizzata la tecnologia, la trasmissione di energia wireless possa democratizzare l’accesso all’energia, simile a come Internet ha democratizzato l’accesso alle informazioni. Questo potrebbe aprire la strada a una nuova era di accessibilità all’energia, raggiungendo regioni remote e aree colpite da conflitti o catastrofi naturali.
FONTE: FANPAGE