Via libera della Camera dei Deputati: ieri 28 febbraio 2024 è stata approvata definitivamente la legge per il ripristino della festività del 4 Novembre
Via libera della Camera dei Deputati: ieri 28 febbraio 2024 è stata approvata definitivamente la legge per il ripristino della festività del 4 Novembre Arriva anche la gioia e l’elogio da parte del Cavaliere Attilio De Lisa dell’ordine al merito della Repubblica Italiana di cui anche Presidente della sezione A.N.C.R. del Comune di Sanza-Consigliere Provinciale Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Federazione di Salerno con il Presidente Nazionale prof. Antonio Landi.
Fu istituita per commemorare la fine della prima guerra mondiale con l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918), che sancì la resa dell’Impero austro-ungarico all’Italia, evento bellico che permise all’Italia l’annessione delle terre irredente di Trento e Trieste. Per tale motivo, l’intervento italiano nella prima guerra mondiale è stato anche considerato il completamento del processo di unificazione risorgimentale come quarta guerra d’indipendenza italiana.
Tutto si è consolidato con 206 favorevoli, i contrari sono stati 104. La Legge già era stata approvata al Senato della Repubblica lo scorso mese di Luglio 2023 per il ripristino della Festività del 4 Novembre di cui la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
“Un giusto riconoscimento per chi serve l’Italia con sacrificio e coraggio”, scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Per celebrare la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, si legge nel provvedimento, “le istituzioni nazionali, regionali e locali e gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, nel rispetto dell’ autonomia scolastica, possono promuovere e organizzare cerimonie, eventi, incontri, conferenze storiche, mostre fotografiche e testimonianze sui temi dell’Unità nazionale, della difesa della Patria, nonché sul ruolo delle Forze armate nell’ordinamento della Repubblica, anche con riferimento alle specificità storiche e territoriali”.
La storia
In realtà dietro questa data c’è una lunga storia, anche di celebrazioni e ricorrenze. Il 4 novembre 1918 è il giorno in cui si ricorda la fine della prima guerra mondiale. Il 3 novembre, infatti, venne firmato l’armistizio di Villa Giusti che stabilì la resa dell’Impero austro-ungarico all’Italia, permettendole l’annessione di Trento e Trieste. Un evento che venne considerato il completamento dell’Unità d’Italia. Nel 1922 il secondo governo Facta inserì stabilmente il 4 novembre tra le festività come l”Anniversario della nostra vittoria’. Poi, nel 1949, divenne ufficialmente il ‘Giorno dell’Unità nazionale’. Ma nel 2011, in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia, il “Giorno dell’Unità nazionale” divenne il 17 marzo, giorno in cui nel 1861 a Torino venne proclamato il Regno d’Italia.
In realtà, già nel 2022 sul sito dell’Esercito si celebrava il 4 novembre come la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate” e si ricordava come “per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del ‘Milite Ignoto’, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma”.
Cavaliere Attilio DE LISA