Vico Equense, a rischio la Villa Romana sulla spiaggia del Pezzolo. Pochi giorni fa l’ennesimo cedimento

28 febbraio 2024 | 17:25
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Vico Equense, a rischio la Villa Romana sulla spiaggia del Pezzolo. Pochi giorni fa l’ennesimo cedimento

Vico Equense. A rischio la Villa Romana sulla spiaggia del Pezzolo a Seiano. Pochi giorni fa si è verificato l’ennesimo cedimento dopo quello registrato a dicembre 2021. Purtroppo un evento che era ben prevedibile e che mina la solidità dell’antica struttura seriamente compromessa dalle radici delle piante presenti nel terreno retrostante e dal peso di quest’ultimo che aumenta in  modo particolare nei periodi piovosi gravando sugli storici resti romani.
Di questo passo la Villa Romana, uno dei tesori archeologici della città di Vico Equense, potrebbe scomparire del tutto cancellando una preziosa testimonianza dell’evoluzione naturale e storica della penisola sorrentina.
La domus era già presente sulla costa in età tardo repubblicana-augusea e venen poi sepolta da uno spesso strato di pomici nel 79 d. C., durante l’eruzione che distrusse Pompei ed Ercolano. Da un approfondito studio geoarcheologico emerse che la residenza fu ricostruita e ampliata più volte nelle epoche successive.
Nel 2011 il Comune aveva annunciato un piano di recupero per il sito archeologico nascosto tra la parete calcarea e le onde che lo lambiscono ma, alla fine, non è stato mai fatto nulla.
La Villa Romana invece di essere protetta e valorizzata viene purtroppo usata come discarica da molti fruitori della spiaggia che abbandonano incivilmente nell’area i resti del loro passaggio.
Sarebbe necessario intervenire per consolidare la struttura evitando che ci siano ulteriori dissesti per poi dare al sito archeologico il giusto valore storico ed artistico.
All’epoca del ministro Carfagna fu stanziato un finanziamento del contratto istituzionale di sviluppo pari a 3,5 milioni di euro. A tal proposito il sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello precisa: «La somma è stata stanziata per la ralizzazione dell’ascensore di collegamento tra la villetta e la spiaggia ed una parte potrebbe essere utilizzata per consolidare i resti della villa romana. E’ vero che della domus resta veramente poco ma è una storia che precede la mia amministrazione. Gli interventi andavano realizzati un bel po’ di anni fa».