A Torre Del Greco apre Nunù, cucina emozionale di Nunzio Spagnuolo
Cucina d’autore. Dal primo marzo c’è un nuovo attore protagonista nel caleidoscopio di sapori torrese. Parliamo dello chef Nunzio Spagnuolo, volto noto dietro ai fornelli di tutta Italia, il quale ha inaugurato la sua nuova trattoria dalla forte connotazione moderna. Importanti trascorsi al Rada di Positano.
Ha aperto i battenti il primo marzo ma è già pronto a stupire i palati di tutto il Mezzogiorno. Parliamo di Nunzio Spagnuolo, che al Nunù intende trasmettere la sua idea di cucina. Sono trentadue i posti a sedere, garanzia di un convivio intimo e familiare. A 44 anni, dopo trascorsi su e giù per l’Italia in cucine prestigiose e al fianco di maestri eccellenti – su tutti Gualtiero Marchesi – ha deciso di stabilirsi a Torre Del Greco. Più precisamente in corso Garibaldi 41/43, dove ha aperto Nunù.
Tra le mura della sua trattoria moderna si respira aria di casa. “È il complimento migliore che possa ricevere. I commensali felici sono coloro che possono dirsi soddisfatti di un convivio che riconnetta alle radici“.
Una tradizione ricercata che possa raccontare emozioni dal territorio. Al Nunu c’è possibilità di consumare un pranzo con menu alla carta smart. Non inganni però il nome, perché qui anche uno scarpariello ha il profumo dei dettami antichi: “La sera offriamo una carta ricercata ma sempre nel solco della tradizione. Carta dei vini da oltre 60 etichette, dolci e pane fatto in casa“.
Nunzio ha ideato il lingotto d’oro, suo cavallo di battaglia. Parliamo di un croccante di riso soffiato salato e tre cremosi a base di cioccolati selezionati (fondente, al latte e bianco), ricoperto con una glassa al cioccolato e una foglia d’oro 24 carati.
“Questa nuova avventura mi dà grossi stimoli. Spero che all’ospite arrivi la profonda passione per la cucina, il rispetto per le materie prime e l’amore per la cucina regionale”. Tra i suoi cavalli di battaglia figura lo spaghetto cacio e pepe con stracotto di manzo e pesto di carote. “La cucina campana è un crogiolo di emozioni autentiche“.