Amalfi, sospensione cautelare delle operazioni di sgombero dello stabilimento Marina Grande

Il decreto emesso dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania rappresenta una sospensione cautelare delle operazioni di sgombero dello stabilimento Marina Grande ad Amalfi. Tale sospensione rimarrà in vigore fino alla data del 9 aprile 2024, quando verrà discussa la questione nel merito.

La sospensione temporanea riguarda esclusivamente l’effettuazione delle operazioni di rilascio delle aree occupate e vi è anche un divieto esplicito di svolgere attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Questo significa che il ristorante e il bar dello stabilimento non potranno operare fino a quando la questione non verrà risolta definitivamente.

Il decreto del TAR sospende temporaneamente gli atti amministrativi adottati dal Comune di Amalfi riguardanti la restituzione delle aree demaniali e la revoca delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Questi provvedimenti erano stati presi in seguito a una sentenza del Consiglio di Stato dello scorso anno che aveva confermato la legittimità degli abbattimenti.

Gianpaolo Esposito, rappresentante della società Marina Grande, si dice soddisfatto della sospensione cautelare e ringrazia il suo avvocato per il supporto legale. Esposito esprime anche il suo disappunto per l’accanimento del Comune di Amalfi nella vicenda.

La famiglia Esposito gestisce lo stabilimento Marina Grande da oltre un secolo e ha sempre rispettato le normative e le pratiche burocratiche richieste. Esposito rivela che aveva programmato la riapertura del ristorante per il 15 marzo e ora dovrà assumere comunque il personale previsto per evitare perdite, nonostante l’attività sia temporaneamente sospesa. La situazione sta causando disagi e perdite economiche, specialmente considerando le numerose prenotazioni già effettuate per eventi futuri.

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