Amalfi: dibattito su vendita dei limoni farciti d’asporto

In questi giorni c’è un dibattito in corso ad Amalfi riguardo alla vendita dei limoni farciti d’asporto, con il Comune che sta considerando seriamente la possibilità di limitare o vietare questa pratica. La decisione è motivata dai problemi di decoro urbano e igiene pubblica causati dai residui dei limoni, che vengono abbandonati sulle strade e nelle aree pubbliche, danneggiando l’ambiente e attirando insetti. Questo fenomeno è diventato particolarmente evidente durante i periodi di maggiore afflusso turistico.

Il Comune sta coinvolgendo attivamente i vari attori interessati, inclusi i residenti, le associazioni locali, le attività commerciali e gli operatori turistici, in un processo partecipativo per discutere la questione e prendere una decisione informata. Si prevede che il dialogo con gli esercenti locali sarà un elemento chiave nel processo decisionale.

Inoltre, è stato stabilito un periodo di 10 giorni per la presentazione di osservazioni da parte dei soggetti interessati, al fine di raccogliere ulteriori feedback prima di prendere una decisione finale.

Questo approccio dimostra un impegno da parte del Comune di Amalfi a coinvolgere la comunità locale nel processo decisionale e a cercare soluzioni che rispettino le esigenze di tutti gli interessati, pur affrontando i problemi di decoro urbano e igiene pubblica derivanti dalla vendita dei limoni farciti d’asporto.