Atrani: la storia di Maria, tra le più longeve ricamatrici della costiera amalfitana

20 marzo 2024 | 12:29
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Atrani: la storia di Maria, tra le più longeve ricamatrici della costiera amalfitana

“Ricamavo dalle Suore, oggi mi godo la tranquillità di Atrani”. La storia della 94enne Maria Oliva, tra le più longeve ricamatrici della costiera amalfitana.  Il bastone l’accompagna nella consueta passeggiata mattutina. “Vivo qui ad Atrani dal 1930 – racconta – conosco ogni segreto di questo piccolo borgo”. Una vita trascorsa con ago e filo tra le mani. “Ho fatto tanti lavoretti per la chiesa e per le suore. Amavo ricamare, soprattutto lenzuola e copriletti. Così il tempo trascorreva dolcemente”. Maria racconta i segreti della sua longevità. “Sono una delle donne più anziane di Atrani. Mi difendo ancora bene nonostante gli acciacchi della età. Credo che il segreto della vita sia la bontà e riuscire a scansare il più possibile le liti e i conflitti. Oggi si è perso il senso di umanità e di vicinato che caratterizzava le persone in passato. Credo che per questo la solitudine attualmente pesi di più”. Un pasto al giorno, un bicchiere di vino saltuariamente. “Non mi piace cucinare – evidenzia la 94enne – quando posso vado al mercatino e riscaldo il pasto a casa”. Tanti anni vissuti ad Atrani, con la parentesi matrimoniale che l’ha portata nella vicina Amalfi. Poi il ritorno nel piccolo borgo amalfitano. Maria è di certo tra le più longeve ricamatrici della costiera amalfitana. “Non ho più la forza e la voglia di ricamare – conclude – trascorro gli ultimi anni che mi restano nella pace del mio paese”. Vive a pochi metri dal mare, qualche gradino per raggiungere la sua abitazione. Qualche volto familiare a salutarla, prima di chiudere la porta di casa e godersi la solitudine. Un po’ prigione e un po’ libertà.