Attività irregolari nel settore ricettivo della Penisola Sorrentina: l’Abbac denuncia un caso e chiede controlli

28 marzo 2024 | 11:34
Attività irregolari nel settore ricettivo della Penisola Sorrentina: l’Abbac denuncia un caso e chiede controlli

Attività irregolari nel settore ricettivo della Penisola Sorrentina: l’Abbac denuncia un caso e chiede controlli
L’Associazione Abbac, che rappresenta i gestori di bed and breakfast e case vacanze in Campania, ha denunciato un caso di attività ricettiva abusiva in Penisola Sorrentina. Un “pseudo co-host”, senza partita iva o contratto, gestiva decine di annunci online senza alcuna autorizzazione, per un guadagno stimato di circa 80mila euro l’anno in nero. In alcuni casi, non c’era neanche chiarezza nei rapporti con i proprietari degli immobili, che in alcuni casi non erano informati degli obblighi fiscali e legali.

L’Abbac ha chiesto un controllo e una verifica sui tanti pseudo gestori di annunci di strutture ricettive che non hanno titolo per svolgere questo ruolo. L’associazione ha sottolineato che la direttiva europea Dac7 e le recenti disposizioni del governo italiano impongono agli intermediari, come i property manager e le agenzie specializzate, di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati dei loro clienti.

L’associazione sta elaborando un dossier che sarà diffuso nei prossimi giorni per evidenziare la presunta “vasta rete” di soggetti che svolgono attività ricettiva abusiva e speculativa, danneggiando i gestori e le imprese regolari.

Il presidente di Abbac, Agostino Ingenito, ha dichiarato:

“A tutela della nostra categoria e di chi svolge l’attività correttamente, abbiamo segnalato questo caso. Nei prossimi giorni invieremo un dossier agli organi di controllo. Ci sono troppi abusi e illegalità che danneggiano anche il precario equilibrio sociale e urbanistico del territorio.”

Ingenito ha criticato le istituzioni locali:

“Occorre una maggiore sinergia con le istituzioni locali che spesso agiscono senza alcun dialogo con noi operatori. Ci troviamo ad accettare scelte unilaterali su provvedimenti locali, aumenti di imposte e mancato dialogo su destinazione risorse per servizi e accoglienza.”

Il presidente ha poi respinto le accuse di alcuni che demonizzano il settore ricettivo:

“Al netto di speculazioni ed abusivismo, il nostro settore garantisce economia per famiglie e micro imprese in un territorio turistico elettivo ma fragile. Le nostre strutture sono necessarie per soddisfare la domanda di posti letto e senza di esse non si potrebbe gestire il flusso di turisti che sceglie la Penisola Sorrentina.”

Ingenito ha infine sottolineato la mancanza di dati concreti sulle esigenze abitative:

“Nessuno dei Comuni del territorio ha sinora indicato dati certi su reali fabbisogni abitativi, censimento vani sfitti e azioni di politiche abitative. Si preferisce alimentare polemiche strumentali e superficiali su temi che avrebbero bisogno di azioni strutturali.”