Castellammare di Stabia: morte di un operaio per tumore, Fincantieri condannata a risarcimento di oltre 600mila euro. 

Secondo l’avv. Meglio, difensore degli eredi dell’operaio della Fincantieri di Castellammare di Stabia morto per tumore,  “Negli ultimi anni la letteratura scientifica ha ampliato il ventaglio delle malattie professionali e nell’area stabiese sono sempre più gli operai deceduti per patologia oncologica, in particolare per cancro del colon-retto, della laringe, della vescica e del sangue. Dall’esame della storia lavorativa del singolo operaio possono trarsi gli elementi utili per verificare l’effettiva natura della patologia e ricorrere al giudice per rivendicare i sussistenti diritti risarcitori. Presso il tribunale di Torre Annunziata sono già in corso cause per tali patologie e tra non molto potrebbero esserci ulteriori novità di forte rilievo”.

Tesi che è stata pienamente accolta dal Tribunale del Lavoro di Torre Annunziata che ha condannato il cantiere navale stabiese a risarcire la famiglia di un ex operaio stabiese con la cifra record di 650mila euro. A riguardo vale la pena sottolineare che tratta di una sentenza tra le più importante tra quelle emesse negli ultimi anni. Una sentenza che potrebbe destinata a fare scuola  in quanto stabilisce che non è solo l’amianto ad uccidere ma che all’interno dello stabilimento navale di Castellammare di Stabia c’erano anche altri elementi patogeni potenzialmente nocivi per fare ammalare gli operai. Quindi, nel caso specifico il giudice ha deciso di accordare il risarcito agli eredi di un ex operaio stabiese ammalatosi e poi morto a causa di tumore maligno della vescica provocato dall’esposizione a vernici tossiche durante le prestazioni lavorative. L’operaio dei cantieri navali nel periodo che va dagli anni ’60 agli anno ’90, aveva avuto delle mansioni di supporto ai verniciatori e pertanto, quotidianamente era stato esposto alla inalazione delle vernici e delle sostanze cancerogene in esse contenute. Per questo si sarebbe ammalato di carcinoma vescicale metastatico che lo aveva portato alla morte. Ora secondo quanto stabilito dal tribunale del lavoro di Torre Annunziata la Fincantieri dovrà risarcire i suoi eredi della somma di 650 mila euro.