Castellammare di Stabia, PD e giovani dem sostengono ANPI e Costituzione. In merito ad incontro al Liceo Plinio
Castellammare di Stabia, PD e giovani dem sostengono ANPI e Costituzione.
Riportiamo comunicato del PD stabiese.
In merito alla vicenda della conferenza sulle foibe tenutasi al liceo classico “Plinio Seniore” giovedì scorso il PD stabiese si allinea alla posizione dell’ANPI Castellammare – Gragnano e del suo presidente Peppe Di Massa sottolineando la gravità dell’episodio sia sotto il profilo strettamente politico sia per quanto riguarda le modalità con le quali è stata gestita la vicenda.
L’aspetto politico è rilevante, ma non è quello che più ci preoccupa: ben conosciamo la levatura politica di Ernesto Sica, consigliere uscente della giunta Cimmino, più volte salito ai disonori della cronaca cittadina per aver partecipato, con tanto di saluto romano, ai funerali di un suo “camerata”, per aver scritto in un suo post che “il nazismo ha avuto il suo fascino”, per aver esternato sempre in un suo post (scripta manent), atteggiamenti razzisti contro i calciatori francesi e per aver pubblicato una fotografia che lo ritrae da tifoso della Juve Stabia in mezzo a due esponenti della criminalità organizzata stabiese. Ernesto Sica non ci preoccupa, ma ci disturba il modo in cui sta cercando di raggiungere i giovani: allo stadio e adesso anche nelle scuole approfittando di una vicenda storica delicata e complessa su cui, oltre al suo orientamento politico, non ha alcuna competenza storica. Noi riteniamo che l’iniziativa del Plinio sia stata assolutamente intempestiva e inopportuna in quanto cade a più di un mese di distanza dalla giornata del ricordo delle foibe (10 febbraio) e ed è stata patrocinata da un esponente di fdi che già da due mesi ha cominciato la sua campagna elettorale come consigliere.
La nostra preoccupazione riguarda più che altro l’atteggiamento di considerare la scuola come un amplificatore di questa propaganda e ci ha sorpreso che i docenti del Plinio abbiano accolto la proposta dell’Unione degli Istriani e non abbiamo invece neanche preso in considerazione la proposta dell’ANPI, che già due mesi fa si era resa disponibile a dare un suo contributo sulla vicenda delle foibe. Ci sorprende che si sia deciso di presentare una questione storica tanto dibattuta non secondo una prospettiva bipartisan, ma in maniera unilaterale e marcatamente orientata dalla destra nostalgica e antidemocratica, dunque politicamente scorretta.
Ma restiamo soprattutto sgomenti di fronte alle dichiarazioni che la dirigente del Plinio ha riferito al presidente dell’ANPI Castellammare – Gragnano: non è credibile che lei non conoscesse il promotore dell’iniziativa, Ernesto Sica; non è credibile che un dirigente scolastico lasci entrare chiunque nel suo istituto, così come al momento non ci risulta che il padre della dirigente sia stato un partigiano (ma questo lo indagheremo); soprattutto non ci convince l’organizzazione della conferenza aperta solo alle classi quinte (maggiorenni e futuri elettori) e non ci piace che la scuola diventi la vetrina della kermesse politica. Chiediamo pertanto a chi è preposto a tutelare i nostri giovani e a garantire il rispetto nell’istituzione scolastica dei valori fondamenti della nostra Repubblica di verificare come sono andati i fatti perché si possa continuare ad insegnare, custodire e trasmettere i valori democratici ed antifascisti della nostra Costituzione.