Castellammare: L’associazione “Un Cuore tra le mani” dona sonda ecografica wireless all’ospedale.
Il caso della piccola Mariarosaria Graziuso, stabiese, malata di una grave patologia cardiaca congenita, qualche mese fece scattare un vera e propria gara di solidarietà. Grazie ad essa la bambina venne sottoposta ad un delicato e costoso intervento in un ospedale di Boston negli Stati Uniti.
Da tale circostanza, conclusasi in modo positivo per la bambina stabiese, è stata creata l’associazione “Un Cuore tra le mani” fortemente voluta dai suoi genitori Giuseppe e Maria. Un associazione dedita all’impegno sociale che ha portato alla donazione di una sonda ecografica wireless al reparto di neonatologia e terapia intensiva neonatale diretto dal dottor Roberto Cinelli dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Si tratta di una miniaturizzazione dell’apparecchio ecografico che consente di eseguire l’esame direttamente in culla senza l’ausilio di apparecchi ingombranti. Si collega senza fili a device come ipad o telefonino.
“Si tratta di una tecnologia di ultima generazione – ha fatto capire il primario del reparto Roberto Cinelli durante la consegna dell’apparecchiatura – in quanto offre la possibilità di eseguire con immediatezza una ecografia nel corso dell’esame clinico del paziente così da integrare i dati clinici con quelli di imaging, cosa estremamente utile nei reparti di emergenza come la terapia intensiva neonatale”.
Presenti alla cerimonia di consegna avvenuta nelle giornata di ieri, oltre al primario e i rappresentati dell’associazione “Un Cuore tra le mani”, anche Massimo Maiolo direttore sanitario dell’ospedale stabiese. La soddisfazione per Giuseppe Grazioso è rappresentata dal post pubblicato sul suo profilo facebook.