Chiara Ferragni lascerà il Consiglio di Amministrazione di Tod’s: motivazioni oltre lo scandalo dei pandori

Chiara Ferragni, figura di spicco nel mondo dell’intrattenimento e dell’imprenditoria, sta attraversando un periodo turbolento nella sua vita personale e professionale. Dopo essere stata coinvolta nel controverso scandalo dei pandori Balocco lo scorso dicembre, la sua immagine pubblica ha subito un notevole colpo. Tuttavia, una recente decisione presa dall’azienda Tod’s di non riconfermarla nel Consiglio di Amministrazione non sembra essere direttamente collegata a questo episodio. Ecco perché l’azienda ha optato per questa decisione.

Chiara Ferragni era entrata nel Consiglio di Amministrazione di Tod’s il 21 aprile 2021, suscitando grande interesse nel settore della moda. La sua nomina coincise con un notevole aumento nelle quotazioni dell’azienda, evidenziando la sua capacità di influenzare positivamente i mercati. Tuttavia, nonostante la sua presenza nel consiglio, Ferragni ha partecipato solo a una riunione nel 2021 e due nel 2022, su un totale di 17 incontri. Questo tasso di assenteismo dell’82,4% ha sollevato delle preoccupazioni tra gli azionisti, tra cui Diego Della Valle, il quale ha deciso di non riconfermarla nel Consiglio di Amministrazione.

La decisione di non riconfermare Chiara Ferragni nel cda di Tod’s non sembra essere legata allo scandalo dei pandori Balocco, ma piuttosto alla sua scarsa partecipazione alle riunioni aziendali. In precedenza, Della Valle aveva difeso Ferragni, sottolineando l’importanza di lasciare che le questioni si risolvano nel modo più adeguato. Tuttavia, la sua mancata partecipazione alle riunioni potrebbe aver influito sulla decisione finale dell’azienda.

Non è solo Chiara Ferragni a lasciare il Consiglio di Amministrazione di Tod’s: altri nomi di rilievo come Luca Cordero di Montezemolo e Luigi Abete non verranno riconfermati. Questi individui, legati da una lunga amicizia con Diego Della Valle, non saranno più presenti nel board dell’azienda.

In conclusione, la decisione di non riconfermare Chiara Ferragni nel Consiglio di Amministrazione di Tod’s sembra essere stata influenzata principalmente dalla sua scarsa partecipazione alle riunioni aziendali. Mentre lo scandalo dei pandori Balocco ha suscitato scalpore, non sembra essere stato determinante nella scelta dell’azienda.