Costiera Amalfitana: proposta di utilizzo dei tutor per il controllo della velocità sulle strade e la sicurezza

4 marzo 2024 | 16:31
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Costiera Amalfitana: proposta di utilizzo dei tutor per il controllo della velocità sulle strade e la sicurezza

L’incidente tragico di ieri sera a Tordigliano ha sollevato nuovamente l’importante questione della sicurezza stradale lungo la Costiera Amalfitana. Questo richiamo è stato evidenziato dal Presidente dell’Associazione per la Tutela delle Vittime della Strada in Costa d’Amalfi, Salvatore Gagliano, il quale ha sottolineato la necessità di intensificare i controlli sulla strada o, in alternativa, di limitare la circolazione delle moto di grossa cilindrata nei fine settimana.

È importante notare che gli incidenti stradali sono spesso il risultato di molteplici fattori, tra cui le condizioni strutturali delle strade e le velocità eccessive a cui viene condotta la circolazione. Questo problema va oltre il singolo incidente a Tordigliano e richiede un approccio complessivo per affrontarlo.

Sono stati numerosi i precedenti di gravi incidenti mortali sulle strade della Costiera Amalfitana, con troppe vite spezzate a causa dell’alta velocità e dell’alto livello di pericolosità delle strade, soprattutto durante i periodi di maggior afflusso turistico.

Sebbene non sia possibile eliminare completamente gli incidenti stradali, è auspicabile l’introduzione di misure volte a ridurre la frequenza, specialmente quelli mortali. Tra queste misure, potrebbero essere adottati sistemi di controllo elettronico come i tutor per il controllo della velocità media, simili al Sistema Vergilius già in uso su altre arterie stradali, come nella Galleria di Seiano lungo la strada statale 145 Sorrentina.

Questi sistemi di controllo elettronico non dovrebbero essere finalizzati solo alla raccolta di molteplici, ma dovrebbero essere implementati con l’obiettivo principale di migliorare la sicurezza stradale. Anche se non rappresenterebbero una soluzione completa ai problemi della sicurezza stradale, potrebbero sicuramente contribuire a ridurre gli incidenti e le loro tragiche conseguenze.

(foto dall’archivio)