Da oggi in rete Supersex, serie Netflix con Alessandro Borghi sulla storia di Rocco Siffredi

Da oggi in rete Supersex, serie Netflix con Alessandro Borghi sulla storia di Rocco Siffredi Supersex, attesissima serie Netflix con Alessandro Borghi nel ruolo di Rocco Siffredi, il pornostar italiano più famoso al mondo. Scritta da Francesca Manieri e diretta da Matteo Rovere, Francesca Mazzoleni e Francesco Carrozzini, si compone di sette episodi liberamente ispirati – tra melodramma, malavita e set pornografici – alla vita di Siffredi (vero nome Rocco Tano).
La parabola prende avvio dall’infanzia umile a Ortona, in Abruzzo, e porta il giovane a Parigi, dove a 18 anni Rocco va a vivere con il fratello Tommaso (Adriano Giannini). E Lucia, la sua compagna – nonché amore d’infanzia di Rocco. Tra Pigalle e i club di scambisti, il giovane scopre la sua vera vocazione, che lo mette in conflitto rispetto all’idea di amore (questa sconosciuta) e a quella di un rapporto classico con una donna.

Nel corso della serie compaiono personaggi mitici come Moana Pozzi e Gabriel Pontello – una squadra sotterranea e mainstream del mondo del porno benissimo interpretata. Assente clamorosa: Cicciolina.

Supersex, il cast della serie Netflix: attori e personaggi reali
Alessandro Borghi – Rocco Siffredi
Nato a Ortona nel 1964, Rocco Tano sviluppa fin da bambino un’unica ossessione: il sesso. Motivo scatenante è la scoperta casuale di Supersex, mitica rivista di fotoromanzi pornografici incentrata sull’omonimo personaggio interpretato da Gabriel Pontello.

Cresciuto in una famiglia numerosa, segnata dalla morte prematura del fratello Claudio, Rocco dopo qualche esperienza nella Marina Mercantile, a 18 anni vola a Parigi per lavorare come cameriere nel ristorante del fratello. Lì, nei locali hard parigini dei primi anni Ottanta, incontra il suo idolo Pontello che, strabiliato dalle dimensioni mastodontiche, gli apre le porte dei set a luce rosse. E il resto è storia.

A (s)vestire i panni di Rocco, un bravissimo Alessandro Borghi – mentre il Rocco adolescente è interpretato da Saul Nanni. Sul rapporto creatosi con Siffredi durante la lavorazione della serie, in conferenza stampa al Festival di Berlino Borghi ha dichiarato «Mi è sempre stato vicino, mi ha aperto le porte della sua casa, mi ha supportato. Il rischio era di fare un’imitazione, mentre io volevo catturare la verità. Questa è una serie nata per creare un contraddittorio, per generare una discussione». Per le scene full frontal Borghi non ha usato controfigura.

Quintessenza della pornostar anni Ottanta, Moana Pozzi incontra Siffredi a Roma nel 1987, grazie a Riccardo Schicchi e, oltre a un proficuo rapporto professionale, nasce anche una bellissima amicizia. Come Siffredi ha ricordato in numerose interviste, non ultima quella al Corriere della Sera qualche settimana fa.

Nella serie, e nella vita, Moana fu l’unica collega a comprendere i tormenti di Rocco e ad entrare in confidenza con lui. «Ero l’unico attore che lasciava entrare in camera sua mentre degli altri diceva «Questi sono tutti pazzi. Sembrava lì per caso, così elegante e sensibile, ma era professionale al massimo livello. Forse voleva solo essere conosciuta e Riccardo Schicchi l’ha resa famosa. È quella che ha sofferto di più».

Infatti nella serie, in uno dei momenti più toccanti, Siffredi le dice «A te il sesso non ti piace», e Moana risponde «Facciamo che rimanga il nostro segreto». In Supersex, Moana è interpretata da Gaia Messerklinger, attrice di origine austriaca nota per la sua partecipazione a Il paradiso delle signore.

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