Dall’Associazione Tutela delle Vittime della Strada Costiera Amalfitana, Proposta di Chiusura alle Moto durante i Week-end.

10 marzo 2024 | 11:27
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Dall’Associazione Tutela delle Vittime della Strada Costiera Amalfitana, Proposta di Chiusura alle Moto durante i Week-end.

Dal presidenteSalvatore Gaglianodell’Associazione per la tutela delle vittime della strada in Costiera Amalfitana, arriva la proposta per istituire il divieto alle moto di grossa cilindrata nei weekend.

Il tragico incidente di domenica scorsa, in cui un 19enne ha perso la vita in uno scontro frontale con un’altra moto, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, portando a questa radicale decisione.

La statale costiera è una strada effettivamente spettacolare, con panorami unici, ma tanto pericolosa proprio perché esercita una forte attrattiva che determina un’alta affluenza veicolare ed un’alta velocità dei veicoli.

Sono frequenti soprattutto gli scontri di moto e mezzi pubblici, costretti a causa della carreggiata ridotta, ad invadere la corsia opposta, ed il comportamento spesso scorretto di motociclisti spericolati, porta a tragedie che si susseguono per tutto l’anno.

Da qui le parole del presidente Salvatore Gagliano: “Oramai la questione della sicurezza lungo la Costiera Amalfitana, da Vietri a Positano ed oltre verso la Penisola Sorrentina, è diventata assolutamente insostenibile. Nei giorni festivi e pre-festivi diventa pericolosissimo transitare lungo la statale in quanto la stessa è percorsa da moto di grossa cilindrata che sfrecciano ad altissima velocità, il più delle volte raggruppandosi e misurandosi lungo i tornanti, creando seri problemi alla circolazione. La cosa che più fa male è che da oltre un anno ci preoccupiamo di rivolgerci, inviando comunicazioni ufficiali via PEC, a tutti gli Enti preposti a garantire la sicurezza lungo le strade. Ma purtroppo, nonostante il nostro impegno, nulla a tutt’oggi è stato fatto. Esempio di ciò sono i lunghi tratti di strada dove l’asfalto è dissestato e di conseguenza pericoloso, soprattutto nei Comuni di Conca dei Marini e di Furore“.

Si prova ad individuare qualche soluzione, almeno per i punti più noti, dove la velocità costituisce un rischio eccessivo ed ovviamenti nei tratti in prossimità dei centri abitati, dove si potrebbero sistemare dei dissuasori per moderare le velocità.

Per Gagliano occorre inoltre prendere atto che il controllo delle strade continuo non è oggettivamente realizzabile per mancanza di uomini, e che quindi l’alternativa resta quella del divieto di percorrenza a moto di grossa cilindrata durante i fine settimana, limitando la circolazione ai soli mezzi di piccola cilindrata, utilizzati per motivi di lavoro.

L’appello è diretto ai Deputati e Senatori della circoscrizione territoriale, affinché non restino indifferenti rispetto a tragedie come quella del giovane diciannovenne, purtroppo solo l’ultimo di una lunga serie.