Prendo nota che l’ANAS sta per approvare il bando di aggiudicazione del progetto relativo alla galleria Maiori-Minori. Pur non essendo ancora disponibili rappresentazioni fotorealistiche del progetto mi preme tuttavia sottolineare ancora una volta la rischiosità che tale progetto presenta dal punto di vista del deturpamento ambientale, dei vincoli idrogeologici, soprattutto in relazione alla stabilità dei versanti in roccia. Delle garanzie sulla sicurezza, che i nostri tecnici si affretteranno a fornire, c’è poco da fidarsi (ne fanno ampia fede le numerose frane registrate ai primi di novembre sulla statale SS 163 in concidenza con i primi rovesci invernali proprio all’uscita/imbocco di gallerie nostrane, ad es. Atrani, Amalfi, Capo d’Orso). L’esperienza insegna anche che progetti di tal genere celano insidie di diversa natura, ad es. brusca sospensione dei lavori per esaurimento fondi, immancabile lievitazione di costi per presunti rincari di materiale, rinvio “ad aeternum” dei lavori di completamento e potrei continuare…………. Cosa fare? 1) Azione legale con ricorso ed impugnazione dell’approvazione ANAS al centro di protezione ambientale di Bruxelles da parte di un avvocato con le p……..! 2) Protesta popolare. La prima ipotesi avrebbe ancora qualche realistica possibilità di attuazione ed anche l’unico tentativo che avrebbe ancora qualche possibilità di successo. La seconda molto meno, tenuto conto che gli interessi in ballo sono di molteplice natura, per cui delle proteste popolari, per quanto coraggiose e giuste, preferiscono altamente fregarsi. Per il momento teniamoci i 25 milioni stanziati ……….. poi si vedrà!
Giuseppe Civale