Il 3 marzo scorso con un banchetto sul lungomare di Minori, si è tenuta la “Giornata del Socio”, dedicata al tesseramento Enpa di quanti sono dalla parte degli animali e desiderano lottare per i loro diritti.
Benedetto Amato è il presidente dell’Enpa Costa d’Amalfi, per la sezione locale dell’associazione animalista operante nei comuni costieri dal 2015.
Nell’invitare i cittadini a tesserarsi per dare una vita migliore ai cani abbandonati, ha spiegato che facendolo, i cittadini potranno usufruire di speciali sconti da spendere in negozi convenzionati.
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Enpa Costa d’Amalfi, recentemente ha più volte denunciato le gravi carenze delle strutture pubbliche, in primis il presidio ambulatoriale dell’asl veterinaria: attualmente si è costretti per le urgenze a raggiungere Nocera o Cava de’ Tirreni, con grande sforzo logistico e stress aggiuntivo per gli animali.
L’attività dell’Enpa locale è rilevante in termini numerici: circa 100 cani sono stati adottati nel 2023 grazie all’azione dei volontari, che curano anche i pre-affidi, organizzando le “staffette” per condurre i cuccioli, se necessario, anche lontano da qui in regioni diverse.
L’attività di affidamento temporaneo dei cuccioli adottabili, vaccinati e dotati di microchip è notevole, e spesso a totale spesa di Enpa.
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Ha spiegato Amato, nominato anche “Garante per la tutela degli animali” dal Comune di Tramonti, che lo scopo è da un lato quello di fare il bene degli animali, affinché possano godere di un futuro più roseo, ma dall’altro anche quello di aiutare i Comuni, che non dovranno più pagare la retta per mantenere i randagi al canile.
L’obbiettivo di svuotare i canili convenzionati in cui i Comuni della Costiera Amalfitana portano i cani randagi, comporta però ingenti costi, come anche il supporto che si cerca di offrire ai referenti delle colonie feline locali, ancora molto poco riconosciute in tutto il comprensorio.
Le donazioni dei cittadini, le raccolte fondi, e le quote d’iscrizione all’associazione risultano fondamentali ma non bastano, e sarebbe risolutivo un contributo da parte delle amministrazioni comunali, che dovrebbero riconoscere finalmente questo importante lavoro sul territorio con un supporto economico.
Un passo importante in tal senso è stato fatto dal sindaco di Battipaglia, che ha investito sulla lotta al randagismo, invogliando i propri cittadini all’adozione di cani purché provenienti dal canile del territorio.
A chi adotta un cane dal canile infatti, il Comune riconosce un contributo annuo pari all’importo del tributo sui rifiuti dovuto, a decorrere dall’anno successivo a quello di adozione, parametrato alla durata della permanenza del cane presso l’adottante, previa verifica del buono stato di salute dell’animale da parte del Servizio Veterinario.
Un esempio virtuoso da seguire per i sindaci della Costa!
Per chi non ha avuto la possibilità di partecipare all’evento, è possibile contattare direttamente l’associazione al 338 402 7762, oppure visitare la pagina Facebook Enpa Costa d’Amalfi.