Grande partecipazione per l’assemblea pubblica sul NO alla galleria tra Maiori e Minori delle Formichelle
Grande partecipazione per l’assemblea pubblica sul NO alla galleria tra Maiori e Minori delle Formichelle
Domenica 17 marzo si è tenuta in piazzetta Garofalo a Minori un’assemblea pubblica dal titolo “NO alla galleria tra Maiori e Minori: impatto ambientale, paesaggistico, economico e sociale”. L’incontro, promosso dal gruppo politico “Le Formichelle – un’altra prospettiva” guidato da Maria Citro, ha registrato una grandissima partecipazione da parte dei cittadini, con oltre 200 persone presenti.
L’obiettivo dell’assemblea era quello di approfondire e chiarire i motivi del NO alla realizzazione della galleria, illustrando ai cittadini le diverse criticità dell’opera. Attraverso il supporto di una relazione tecnica, sono stati evidenziati i potenziali danni ambientali e paesaggistici che la galleria potrebbe causare, con particolare riferimento all’instabilità del costone roccioso e al rischio di frane.
Ampio spazio è stato dedicato anche all’analisi dell’impatto economico e sociale del progetto
La vicenda sta avendo molta eco in Costiera amalfitana ed entra prepotentemente in campagna elettorale che si prevede particolarmente infuocata su questo argomento.
L’assemblea si è rivelata un momento cruciale, soprattutto considerando che siamo prossimi alla conclusione della fase progettuale esecutiva e al contempo immersi nella campagna elettorale, che vedrà l’ex assessore Maria Citro candidarsi a sindaco dell’Antica Reghinna Minor nelle elezioni imminenti.
Le elezioni imminenti non solo determineranno il futuro politico di Minori, ma si preannunciano anche come uno scontro di visioni urbanistiche per la città, con la galleria come fulcro del dibattito. È inevitabile coinvolgere la comunità, che ha già manifestato la sua preoccupazione con proteste e interventi durante le fasi preliminari del progetto.
Maria Citro ha espresso chiaramente la sua distanza dalla visione della sua ex maggioranza, guidata da Andrea Reale, che sosteneva la costruzione della variante con l’obiettivo della pedonalizzazione della Torricella. Citro ha evidenziato le sue perplessità fin dall’inizio riguardo a questa posizione.
Durante l’incontro pubblico, la candidata ha sottolineato il rischio di danni ambientali e paesaggistici significativi che la realizzazione della galleria comporterebbe. Ha enfatizzato che tale progetto non offrirebbe vantaggi sostanziali rispetto alle passeggiate attuali e potrebbe addirittura peggiorare la situazione del traffico, danneggiando il paesaggio di Minori.
Tuttavia, Citro non nega il suo impegno precedente a favore di Minori. Ha sottolineato di aver votato a favore solo di una specifica delibera nel 2019, ribadendo che la sua evoluzione di pensiero è frutto di una valutazione attenta e lungimirante del progetto.
Il dibattito ha coinvolto anche il professor Pasquale Daponte, esperto tecnico scelto dal gruppo civico, ordinario di Misure elettriche ed elettroniche presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio che ha esposto argomenti contro la galleria. Daponte ha sollevato dubbi riguardo ai presunti benefici economici del progetto e ha evidenziato le potenziali conseguenze negative sulla bellezza naturale della zona e sulla vita dei residenti. Ripreso in video dal Quotidiano della Costiera il professore spiega che ci sarà uno stravolgimento del paesaggio e danni ambientali, acustici e di inquinamento
Il professore ha proposto un’alternativa basata sulle smart technologies, citando esempi positivi in altre città italiane. Citro ha concordato sull’importanza di esplorare soluzioni alternative e ha ribadito la necessità di intraprendere azioni tecniche concrete per evitare la realizzazione della galleria.
In conclusione, l’incontro pubblico ha sottolineato la determinazione dei cittadini di Minori nel difendere il loro patrimonio ambientale e paesaggistico, e ha evidenziato la necessità di una discussione aperta e informata sul futuro della città.