Il ridimensionamento del turismo a Positano: un nuovo equilibrio post-Covid

8 marzo 2024 | 09:44
Il ridimensionamento del turismo a Positano: un nuovo equilibrio post-Covid

Il ridimensionamento del turismo a Positano: un nuovo equilibrio post-Covid
Nel cuore della Costiera Amalfitana, Positano si preparava ad affrontare una significativa flessione nel settore turistico, con le stime iniziali che indicavano una riduzione del 30%. Tuttavia, gli ultimi sviluppi mostrano una situazione diversa: una diminuzione del 10%, un risultato che, secondo il presidente dei ristoratori di Positano, Gabriele Rispoli, può essere gestito senza compromettere in modo significativo l’economia locale.

Dopo gli anni di boom post-COVID, caratterizzati da una crescita turistica senza precedenti, Positano si trova ora ad affrontare una nuova realtà. Il turismo, che una volta ha rappresentato una doppia spada a doppio taglio per questa pittoresca cittadina costiera, ora si sta adattando a un nuovo equilibrio.

Secondo Rispoli, questo ridimensionamento del turismo è un’opportunità per Positano di ripensare e rafforzare la sua offerta turistica in modo sostenibile. “Abbiamo avuto una crescita eccessiva che stava portando a problemi di sovraffollamento eccessivo,” ha affermato Rispoli. “Ora possiamo concentrarci sulla qualità dell’esperienza turistica, anziché sulla quantità.

Il cambiamento nei flussi turistici ha anche spinto gli operatori locali a diversificare le loro offerte e ad adattarsi alle nuove esigenze dei visitatori. “Stiamo vedendo una maggiore domanda di esperienze autentiche e personalizzate,” ha notato Rispoli. “Ciò significa che i ristoranti stanno offrendo menu più sofisticati che mettono in risalto i prodotti locali e le tradizioni culinarie, mentre le attività ricreative stanno ampliando le loro offerte per includere escursioni meno affollate e tour esperienziali.”

Nonostante la flessione nel turismo, Positano rimane una destinazione ambita per i viaggiatori in cerca di bellezza naturale, cultura e cucina raffinata. Con una gestione oculata delle risorse e un approccio orientato alla sostenibilità, la città è ben posizionata per prosperare in questo nuovo panorama turistico post-COVID.