La comunità di Ravello accoglie Monsignor Vincenzo Turturro: “Sono gioioso e felice di essere in questa terra”

Questa mattina la comunità di Ravello ha dato il benvenuto al nuovo arcivescovo titolare Monsignor Vincenzo Turturro, ordinato lo scorso 9 marzo in Vaticano alla presenza di Papa Francesco. Ad accoglierlo il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier e il parroco del Duomo di Ravello don Angelo Mansi, alla presenza di altre autorità civili, militari e religiose.
Monsignor Turturro, nel corso della cerimonia di insediamento, ha detto: «Sono gioioso e felice di essere in questa terra. Mi apre il cuore essere qui e contemplare le meraviglie umane, paesaggistiche e naturalistiche che Ravello regala. Oggi è la Domenica delle Palme, che ci introduce alla Settimana Santa, il cuore dell’Anno Liturgico. In un momento storico dove il mondo assiste inerme davanti a tanta violenza, la città di Ravello può avere un ruolo fondamentale nel diffondere un messaggio di pace, perché i suoi cittadini conoscono quella bellezza che aiuta a scorgere l’autenticità della vita, e che non sta delle divisioni, nei rancori, nelle guerre e nelle armi, ma nella capacità di riconoscersi fratelli e sorelle amati da un Dio che è amore».
Il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier ha ricordato la storia millenaria di Ravello, legata visceralmente alla sua sede vescovile istituita nel 1086, dipendente direttamente dalla Sede Apostolica dal 1090. Fu questa la prerogativa necessaria a consentire a Ravello di ottenere, quasi mille anni fa, il titolo di città che conserva ancora oggi.
Il primo cittadino ha spiegato: «È la storia, dunque, a parlare di un legame forte, indissolubile, tra l’ecclesia e la civitas. Unione che nei secoli è rimasta viva e concreta a Ravello, città e comunità che conserva straordinari patrimoni e testimonianze di fede e di antiche tradizioni. Diamo quindi il benvenuto al nostro vescovo titolare. Che possa portare con sé l’entusiasmo e la gioia di questa giornata. Ravello gli sarà vicino anche se la sua opera di missionario si svolgerà in Paesi lontani».
Chiaro il riferimento al Paraguay, dove Turturro è stato nominato da Papa Francesco nunzio apostolico della Santa Sede.
Nato a Bisceglie, in provincia di Bari, il 7 ottobre 1978, il prelato è stato ordinato sacerdote il 31 ottobre 2003, incardinandosi nella diocesi di Molfetta. Laureato in Diritto Canonico, è entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede nel 2009 e ha prestato successivamente la propria opera nelle rappresentanze pontificie in Zimbawe, Nicaragua (2012) e Argentina (2015). E’ stato successivamente nominato Cappellano di Sua Santità nel 2014 e nel 2023 Prelato d’onore di Sua Santità. Dal gennaio 2019 è stato trasferito alla Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato e dall’1 agosto 2019 ha svolto il proprio servizio presso la Segreteria particolare del Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin.

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