La svolta green del direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel
Pompei (NA) Nel Parco Archeologico pompeiano da oggi 14 marzo 2024, Giornata nazionale del Paesaggio, verrà offerto all’utenza un nuovo percorso verde, che si svilupperà fuori le mura, da piazza Anfiteatro, lambendo la necropoli di Fondo Pacifico attraverso il Bosco Sacro e la passeggiata dei mandorli, esso percorrerà le mura e il perimetro esterno dell’Anfiteatro fino a Porta Sarno, immettendosi infine su Via dell’Abbondanza. Non a caso ci viene proposta la “passeggiata dei mandorli”, a mio parere; il mandorlo è, infatti, la prima pianta che si sveglia dal sonno invernale, per preannunciare con i suoi fiori il ritorno della primavera. I Greci chiamavano la mandorla “noce greca” e ci raccontano che Fillide, principessa del regno di Tracia, incontrò Acamante, figlio di Teseo, sbarcato nel suo regno per una sosta durante la navigazione verso Troia. I due giovani si innamorarono perdutamente, ma Acamante fu costretto a proseguire con gli Achei per combattere nella famosa guerra. La giovane principessa però, dopo aver atteso invano dieci anni che finisse la contesa acheo-troiana, non vedendolo tornare e credendolo morto in battaglia si lasciò morire per disperazione. La dea Atena, commossa da questa struggente storia d’amore, decise di trasformare la povera Fillide in uno splendido albero di mandorlo. Acamante, che in realtà non era morto, tornato in Tracia, quando seppe che Fillide era stata trasformata in albero abbracciò “Fillide-pianta”, che per ricambiare le carezze e le lacrime dell’amato fece prorompere dai suoi rami fiori anziché foglie. Il “miracolo” di quel primo caloroso e infinito abbraccio ad un albero si ripete ogni anno a primavera. Nel Parco Archeologico diretto dal dottor Gabriel Zuchtriegel, formatosi presso la prestigiosa Università Humboldt di Berlino e alla guida del Parco dal 2021, natura e paesaggio saranno da oggi un connubio inscindibile proprio come quell’abbraccio amoroso. Questo nuovo itinerario alternativo nel verde, sarà inclusivo e accessibile a tutti, e sarà inaugurato questa mattina alle ore 12:00 dallo stesso direttore con la partecipazione di Matteo Tanteri, amministratore unico di Arbolia, e Carlo Grieco, CEO di Sa. gest, che hanno contribuito al rimboschimento dei siti del parco valorizzandone la biodiversità. Con loro ci sarà Giovanni Minucci de “Il Tulipano” e da alcuni alunni ragazzi del liceo Pascal di Pompei. La mattinata ospiterà anche due diversi momenti di inclusione e svago sempre con gli iscritti al “Tulipano Art Friendly“, giovani e adulti con autismi e/o disabilità cognitive coordinati e guidati dalla cooperativa sociale “Il Tulipano”, che collaborano con il Parco da oltre un anno in attività di raccolta di frutta e verdura, produzione di marmellate e succhi di frutta, laboratori di progettazione partecipata di aree inclusive. Con la presentazione delle attività di agricoltura sociale a Pompei e al Real Polverificio Borbonico di Scafati inoltre saranno proposti percorsi in bici sempre sotto il viale dei mandorli, infine con le classi artistiche del liceo “E. Pascal” di Pompei si svolgeranno delle sessioni en plein air di pittura del paesaggio e della natura con la realizzazione di pannelli che andranno ad arricchire gli spazi della “Casetta di Plinio”, la futura sede operativa, poco distante nel Parco, dei Ragazzi del Tulipano.
A cura di Luigi De Rosa
Parco Archeologico di Pompei: http://pompeiisites.org/
Tulipano: https://www.tulipanoart.org/
“L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”
– Paul Klee