La zuppa di cozze del Giovedì Santo: un rito di gusto tra storia e tradizione

28 marzo 2024 | 12:01
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La zuppa di cozze del Giovedì Santo: un rito di gusto tra storia e tradizione

La zuppa di cozze del Giovedì Santo: un rito di gusto tra storia e tradizione

Un piatto simbolo della Pasqua napoletana

La zuppa di cozze del Giovedì Santo è una pietanza che affonda le sue radici nella tradizione culinaria napoletana e rappresenta un vero e proprio rito di gusto durante la settimana pasquale. Le sue origini si intrecciano con la storia e la religione, offrendo un interessante spunto di riflessione.

Le due anime della tradizione

Da un lato, la zuppa di cozze si lega al digiuno previsto dalla settimana santa. Le cozze, essendo un alimento ricco di nutrienti e dal sapore intenso, rappresentavano un modo per conciliare il precetto religioso con il bisogno di nutrimento.

Dall’altro lato, la leggenda narra che Ferdinando I di Borbone, grande amante del pesce, non volle rinunciare alle cozze neanche durante la settimana santa. Su consiglio di un frate, il re ordinò ai suoi cuochi di preparare una versione più semplice del suo piatto preferito, dando vita alla zuppa di cozze con pomodoro e salsa piccante.

Un gusto che conquista il popolo

La ricetta, semplice ma saporita, si diffuse rapidamente tra la nobiltà e poi tra il popolo, diventando un elemento imprescindibile della Pasqua napoletana. Ancora oggi, ogni famiglia custodisce la propria “ricetta originale”, tramandata di generazione in generazione.

Un’esplosione di sapori

La zuppa di cozze del Giovedì Santo è un piatto ricco e complesso, che conquista con il suo mix di sapori. I protagonisti indiscussi sono le cozze, accompagnate da polipetti, maruzzielli, pomodorini del piennolo e profumate con aglio e prezzemolo. Il tocco piccante dell’olio piccante dona un’ulteriore nota di carattere.

Un piatto da vivere in compagnia

La preparazione della zuppa di cozze è un momento di condivisione e convivialità. La si gusta in famiglia o con gli amici, accompagnandola con freselle croccanti e un buon bicchiere di vino bianco.

Un simbolo di Pasqua

La zuppa di cozze del Giovedì Santo rappresenta più di un semplice piatto. È un simbolo di tradizione, di gusto e di condivisione, un rito che scandisce il tempo della Pasqua e regala un’esperienza sensoriale unica.

La ricetta per 4 persone:

Ingredienti:

  • 800 gr di polipetti
  • 1,2 kg di cozze
  • 500 gr di maruzzielli di mare
  • 800 gr di pomodori del piennolo
  • Olio extravergine d’oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • Prezzemolo
  • Sale e olio piccante
  • Freselle

Procedimento:

  1. In una pentola capiente, soffriggere aglio e prezzemolo con olio extravergine d’oliva. Aggiungere i pomodori del piennolo tagliati a metà, i polipetti puliti e un pizzico di sale. Cuocere per circa 30 minuti a fuoco medio.
  2. In un tegame capiente, soffriggere aglio e prezzemolo con olio extravergine d’oliva. Aggiungere le cozze e cuocere a fuoco vivo fino a che non si aprono.
  3. Unire il liquido delle cozze filtrato ai polipetti e aggiungere i maruzzielli puliti. Cuocere per altri 10 minuti.
  4. Aggiungere le cozze al sughetto e cuocere per altri 2 minuti.
  5. Servire la zuppa di cozze con una fresella al centro del piatto, un polipetto sopra e le cozze e i maruzzielli intorno. Irrorare con un filo di olio piccante.