Le Palme di confetti e la leggenda nata a Sorrento durante l’assedio ai Saraceni

21 marzo 2024 | 20:22
Le Palme di confetti e la leggenda nata a Sorrento durante l’assedio ai Saraceni

Le Palme di confetti e la leggenda nata a Sorrento durante l’assedio ai Saraceni In occasione della Domenica delle Palme in tanti preparano ramoscelli di ulivo abbelliti spesso con nastrini colorati e cacetti. Ma in penisola sorrentina vi è anche la bellissima tradizione delle palme di confetti dalle forme più svariate, dai semplici fiorellini ai cestini ed agli alberelli. Tutte realizzare con passione e maestria utilizzando confetti bianchi e colorati dalle mille forme resi ancor più ricchi con l’aggiunta di fiori di stoffa. Delle vere e proprie opere d’arte che mani sapienti cominciano a preparare mesi prima della Domenica delle Palme infilando i confetti sul fil di ferro zincato opportunamente riscaldato sulla fiamma di una candela.
La tradizione delle palme di confetti è legata ad una leggenda molto bella. Nel passato Sorrento era spesso vittima di incursioni da parte dei saraceni ed il pericolo veniva segnalato dal suono delle campane e dalle torri di avvistamento.
E proprio durante una Domenica delle Palme del 1551 una flotta di navi saracene cominciò ad avvicinarsi alla costa di Sorrento e la popolazione corse subito a rifugiarsi in chiesa dove si cominciò a pregare chiedendo a Dio di essere protetti.
Una forte ed improvvisa tempesta costrinse i saraceni a desistere dal proprio intento e ad allontanarsi, ma una nave affondò con tutto l’equipaggio. A salvarsi solo una donna saracena che venne spinta sulla costa della Marina Grande dalle forti onde.
Un giovane pescatore la vide e, senza esitare, si tuffò in mare per trarla in salvo. Secondo la leggenda tra il giovane pescatore e la donna saracena scoppiò subito l’amore.
Il pescatore la condusse in chiesa dove erano tutti radunato e la donna, come segno di gratitudine, distribuì ai presenti dei confetti da un sacchetto, allora sconosciuti in Penisola Sorrentina.
Per ringraziare la comunità di Sorrento, la saracena insegnò loro a confezionare le palme di confetti, che da allora diventarono parte integrante della celebrazione della Domenica delle Palme.