Le palme intrecciate: una tradizione che si tramanda a Conca dei Marini
Durante la celebrazione della Domenica delle Palme, nelle mani del sacerdote vediamo artistiche palme intrecciate. Rimandano alla tradizione dell’ulivo e della palma come simbolo della Passione e hanno una lunga e suggestiva storia di tradizione artigianale e popolare, che è l’evoluzione dell’antico uso di molti popoli mediterranei di utilizzare foglie di palma essiccate e intrecciate per produrre oggetti utili alla vita quotidiana. In questi giorni a Conca dei Marini le donne continuano ad intrecciare palme, come è stato loro insegnato dalle madri e dalle nonne.
Le tecniche sono molteplici: dalle più semplici, ad annodatura, a raggiera, ad avvolgimento, a intreccio diagonale e perpendicolare, a incastro, si passa a quelle più complesse utilizzate per gli intrecci artistici come quella a incrocio tubolare, a raggiera bi-frontale, a cornetti, a mezza foglia, a treccia, a mazzetti, ad avvolgimento a spirale, ad avvolgimento triangolare, a ripiegamento.
La tradizione delle palme intrecciate, sebbene non sia mai stata considerata formalmente un “bene culturale”, rappresenta un patrimonio di grande valore culturale e ambientale, sia dal punto di vista antropologico che ecclesiale. Queste tradizioni sono degne di studio e ricerca in quanto conservano la memoria del passato e dell’identità collettiva, particolarmente importante in epoche in cui tali elementi sono andati perduti.
Nella tradizione, ad esempio, i ramoscelli di palma e di ulivo, una volta benedetti, assumono un significato speciale. Vengono utilizzati per proteggere le persone e le cose dalle insidie del demonio. Le palme benedette hanno un posto privilegiato nelle abitazioni, vengono poggiate sul crocifisso sopra il letto o collocate sotto il materasso. I piccoli manufatti vengono regalati come simbolo di buon augurio, mentre le foglie di palma vengono conservate negli abiti come protezione dal male e dalle disgrazie.
Le palme benedette vengono anche recapitate agli ammalati o alle persone anziane come dono di consolazione e liberazione temporanea dalle sofferenze. In passato, venivano utilizzate anche per fare pace in caso di vecchi rancori.
I pescatori, durante la Domenica delle Palme, utilizzavano le palme appena benedette per proteggere le loro imbarcazioni. oppure la cenere ottenuta bruciando le palme benedette dell’anno precedente viene utilizzata nelle parrocchie durante la cerimonia del mercoledì delle ceneri.
Queste tradizioni mostrano quanto le palme intrecciate siano parte integrante della cultura e della religiosità popolare, ricca di significati e pratiche che si tramandano da generazioni.