Meta, Basilica S.M. del Lauro: 3 marzo, commemorazione 80° della tragedia di Balvano

2 marzo 2024 | 22:54
Share0
Meta, Basilica S.M. del Lauro: 3 marzo, commemorazione 80° della tragedia di Balvano

Il 3 marzo, a Meta, nella Basilica S.M.del Lauro si Commemora l’ 80° della Tragedia di Balvano.
Saranno presenti Amministratori da Vico Equense  a Massalubrense con gonfaloni, GdF , CC , Capitaneria.
Dopo la celebrazione verrà’ deposta corona al suono di tromba e suono di saluto dei Treni in transito.

La tragedia del Treno 8017 a Balvano nel 1944 rappresenta una delle più gravi catastrofi ferroviarie nella storia dell’Italia. Più di 600 persone persero la vita a causa dell’avvelenamento da monossido di carbonio prodotto dalle locomotive a vapore che trainavano il treno merci.

La situazione socioeconomica del periodo, segnata dalla fame e dalla disperazione dovuta alla guerra e alla resa incondizionata dell’Italia nel settembre 1943, portò molte persone dalle regioni campane a cercare qualsiasi mezzo per spostarsi verso le aree della Lucania e della Puglia, alla ricerca di cibo e speranza.

Il Treno 8017, nonostante non fosse destinato al trasporto passeggeri, fu affollato da molte persone in cerca di un modo per sfuggire alla miseria. Il viaggio, che aveva inizio a Napoli, si concluse tragicamente nella Galleria delle Armi a Balvano, dove il treno rimase fermo per 5 ore prima dell’arrivo dei soccorsi.

La gestione del treno come un normale convoglio merci e l’ignoranza della presenza di centinaia di passeggeri a bordo sono state considerate tra le cause fondamentali della tragedia. Nonostante i tentativi di gettare la colpa sul carbone di scarsa qualità fornito dagli Alleati, si è dimostrato nel tempo che qualsiasi tipo di carbone avrebbe avvelenato i passeggeri data la lunga attesa all’interno della galleria.

La censura imposta dagli Alleati e la distruzione di documentazione hanno contribuito a rendere più difficile l’indagine sulla tragedia e a depistare le responsabilità. Tuttavia, il ricordo di questa terribile catastrofe rimane vivo nella memoria collettiva italiana, come un monito sulle conseguenze della guerra e della disperazione umana.

(immagine dal web)