Oggi è la Giornata Internazionale della Donna; parità formale, non ancora sostanziale

8 marzo 2024 | 09:00
Oggi è la Giornata Internazionale della Donna; parità formale, non ancora sostanziale

La storia e l’evoluzione della Giornata Internazionale della Donna sono profondamente radicate nei movimenti dei lavoratori del passato e nella lotta per i diritti delle donne. È importante ricordare che questa giornata non si limita a celebrare i successi raggiunti, ma è anche un momento per riflettere sulle sfide ancora presenti e per rinnovare l’impegno verso una maggiore uguaglianza di genere.

Le Nazioni Unite hanno giocato un ruolo fondamentale nel promuovere l’uguaglianza di genere attraverso l’adozione di documenti e convenzioni internazionali, nonché attraverso l’istituzione di UN Women, un’organizzazione dedicata specificamente a questo obiettivo. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, ci sono ancora molte donne e ragazze nel mondo che subiscono violenza e discriminazione, e che hanno accesso limitato all’istruzione e alle opportunità lavorative.

Il tema di quest’anno, “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”, pone l’accento sull’importanza di raggiungere l’uguaglianza di genere nei luoghi di lavoro e nell’ambito dell’istruzione. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo numero 5 sull’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, sono cruciali per guidare gli sforzi verso un futuro più equo e inclusivo per tutti.

È fondamentale continuare a lavorare insieme, a livello globale e locale, per eliminare le disparità di genere e promuovere i diritti e le opportunità delle donne e delle ragazze ovunque nel mondo. La Giornata Internazionale della Donna è un’importante occasione per rinnovare questo impegno e per avanzare verso un mondo più giusto e rispettoso dei diritti di tutte le persone.

La storia della Giornata Internazionale della Donna è intrisa di significati profondi e radici storiche che risalgono ai movimenti dei lavoratori e alle lotte per i diritti delle donne. Mentre le origini esatte della ricorrenza possono essere oggetto di dibattito e leggenda, è chiaro che l’8 marzo ha assunto un significato simbolico importante nella lotta per l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne.

L’8 marzo è spesso associato al tragico incendio della Triangle Waist Company a New York nel 1911, dove oltre cento operaie persero la vita, mettendo in evidenza le terribili condizioni di lavoro e la necessità di riforme nelle fabbriche. Tuttavia, ci sono anche altre versioni sulla scelta di questa data, che la collegano a eventi come lo sciopero delle lavoratrici tessili a New York nel 1857 o alla rivolta delle operaie di Pietrogrado nel 1917.

Negli anni successivi, l’8 marzo è diventato un momento per celebrare i progressi delle donne e per promuovere i loro diritti e la loro partecipazione alla società. L’ONU ha giocato un ruolo importante nel rafforzare questa celebrazione, designando l’8 marzo come la “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale” nel 1977.

Nonostante i progressi compiuti, la lotta per l’uguaglianza di genere continua, con molte donne che subiscono ancora violenza, discriminazione e disuguaglianze nel mondo del lavoro e nella società in generale. Pertanto, è importante che l’8 marzo non sia solo una festa, ma anche un momento di riflessione e azione per promuovere una maggiore equità e giustizia per tutte le persone.

Le iniziative legate all’8 marzo spaziano da manifestazioni di piazza a iniziative culturali e di sensibilizzazione, con l’obiettivo comune di promuovere i diritti delle donne e combattere la violenza di genere.

In definitiva, l’8 marzo è una giornata di lotta condivisa e collettiva, un momento per unirsi e impegnarsi per un mondo più equo e inclusivo per tutti.