Parco archeologico di Pompei: riaperta al pubblico la sezione femminile delle Terme del Foro

9 marzo 2024 | 10:17
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Parco archeologico di Pompei: riaperta al pubblico la sezione femminile delle Terme del Foro

La sezione femminile del complesso delle Terme del Foro del Parco Archeologico di Pompei ha riaperto ieri al pubblico dopo che sono terminati lavori di manutenzione e di restauro. Locali termali che da molto tempo venivano utilizzati come deposito di reperti archeologici con relativi scaffalatura ingombranti per la loro conservazione. Sezione femminile delle Terme del Foro che per la prima volta risultano essere fruibili dal pubblico e nella quale sono stati trovate superficie dipinte finora sconosciute, perché coperte di spesse concrezioni che ne obliteravano la policromia già dal momento dello scavo dell’edificio nel 1823-24. Grazie al lavoro accurato di restaurazione eseguito anche con l’ausilio di uno strumento laser di ultima generazione, le concrezioni sono state rimosse e ed è stata portata alla luce la bellezza della decorazione degli ambienti, salutata come se fosse una nuova rivelazione da parte degli operatori del parco. Sotto uno spesso strato di calcare era nascosta la maggior parte della decorazione in stile IV, caratterizzata dall’alternanza dei colori dei pannelli. Un piccolo bacino d’acqua dipinto di verde acqua era sormontato da una splendida decorazione di piante e uccelli su sfondo giallo, un vero e proprio “ritrovamento” ottenuto  con l’aiuto della tecnologia laser. Anche la strutturaportante della piscina è decorata con piante e le pareti sono ricoperte da estesi graffiti: contenitori dettagliati, testi vari e persinodisegni di falli che raccontano la vita degli utenti delle terme. I lavori direstauro hanno interessato estesi interventi conservativi per l’eliminazione dei fattori didegrado, il rifacimento delle coperture di dimensioni sufficienti a resistere ad eventi meteorologici molto violenti e il riempimento di crepe che costituiscono complessi schemi fessurativi comuni in molte zone, ciò che testimonia in gran parte degli accadimenti avvenuti in varie fasi dell’antichità: un terremoto nel 62 d.C. e un’eruzione vulcanica nel 79 d.C. Le Terme del Foro, poste dietro il Tempiodi Giove, risalgono agli anni successivi alla deduzione della Colonia dei Veterani daparte dei generali di Silla (80 a.C.).