Praia, sopralluogo dei comuni di Praiano e Furore per ridefinire i confini

Marina di Praia, sopralluogo per ridefinire i confini PraianoFurore. Questa mattina i tecnici dei due comuni, le rispettive rappresentanze della polizia municipale, architetti e geometri predispongono le misure necessarie per ridisegnare il terrorio. Una priorità non più rinviabile e necessaria non soltanto in vista delle nuove concessioni demaniali, ma per gestire al meglio il territorio. La questione è di fatto aperta dagli anni Quaranta e Cinquanta. Quando il vallone per salvaguardare la spiaggia la “divideva” esattamente a meta’. Successivamente le sponde e quello che tecnicamente chiamano “solettone” davano al territorio un assetto approssimativo. All’epoca, va sottolineato, non c’erano i controlli e le normative rigide attuali. I tecnici evidenziano che “in passato ogni questione si risolveva alla buona. Spesso Praiano, con il tacito assenso di Furore, si occupava del territorio anche a spese proprie”. Di qui la necessità, da questa mattina, di misurare con strumenti idonei e non approssimativi il nuovo assetto che delimiti responsabilità e territorialità. Capitaneria di porto, genio civile, architetti e geometri, oltre ai rispettivi responsabili dei due comuni procedono con questo sopralluogo per ridisegnare e ridefinire una volta per tutte i territori. Tra due settimane si procederà ufficialmente con i rilievi topografici e la nuova mappatura.

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