RANDONNÉE DI NAPOLI passa anche in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina

12 marzo 2024 | 12:38
Share0
RANDONNÉE DI NAPOLI passa anche in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina

Alle prime ore del mattino,  come scrivono su napolipedala, prenderà il via l’appuntamento cicloturistico tanto atteso, che offre la possibilità di pedalare su medie e lunge distanze alla scoperta delle bellezze di Napoli e della sua città metropolitana. Prevista la partecipazione di centinaia di appassionati provenienti da ogni parte d’Italia. Il percorso, poco meno di 200 chilometri, è vario e avvincente. In programma anche una versione ridotta di circa 100 chilometri per un approccio propriamente cicloturistico.

La novità di quest’anno sarà nel percorso completamente rinnovato con il passaggio in costiera sorrentina ed amalfitana, con il punto più alto previsto sui Monti Lattari. Il Vesuvio sarà protagonista,  nonostante non venga scalato ma bensi “circumnavigato” e sarà spesso presente, all’orizzonte, dando modo ai ciclisti di ammirarlo da prospettive diverse e insolite. Poi, naturalmente, il mare: dal Golfo di Napoli, a quello di Pozzuoli ai meravigliosi tornanti a picco in Costa d’ Amalfi e Sorrento , che sono stati esaltati dal passaggio della carovana rosa del Giro d’Italia dell’edizione dello scorso anno.

La partenza (dalle ore 7 alle 8) verrà data dall’area ex Nato di Bagnoli (ingresso Viale della Liberazione) dove sarà allestito il village della Randonnée in collaborazione con la Fondazione Campania Welfare.

Si parte in direzione Torre del Greco, per il primo check point. Nuovamente in sella alla volta di Vico Equense per una nuova sosta, prima di lasciare la costiera sorrentina per quella amalfitana. Lasceremo la costiera risalendo per il Valico di Chiunzi raggiungendo la quota più alta a 656 m.s.l.m. sui Monti Lattari, qui ci saranno anche i ragazzi di Acarbio ad accoglierli.

Nel viaggio di ritorno verso Napoli ci concederemo altre soste, tra cui un passaggio al Fondo agricolo Nappo, terreni confiscati alla camorra ed ora gestiti da Libera con tanti orti urbani ed una vivace aria di riscatto. Rientro con il passaggio sul lungomare Caracciolo.

La Randonnée di Napoli tappa del calendario nazionale dell’ARI, di quello del sud Italia Rando Tour Magna Grecia e di quello regionale del Rando Tour Campania, è organizzata da Napoli Pedala, Associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Csign e gode del patrocinio morale del Comune di Napoli, della Regione Campania.

Eventi come questi servono a visualizzare concretamente le potenzialità del cicloturismo, come leva per uno sviluppo economico duraturo, capace di non impattare negativamente sull’ambiente e dando allo stesso tempo un messaggio concreto di un cambiamento culturale nelle abitudini di mobilità nel quotidiano. Questa è la sfida che Napoli Pedala da oltre dieci anni ha deciso di assumersi per una reale transizione ecologica. Come sempre la Randonnée sarà dedicata al campione ciclistico Michele Scarponi, alla partenza nell’area ex Nato, i ciclisti troveranno la panchina bianca, simbolo alla lotta contro la violenza stradale, recentemente installata con il supporto della Fondazione a lui dedicata, con cui si sta lavorando sui temi della sicurezza stradale per ciclisti, pedoni e soggetti deboli.

La Randonnée di Napoli è il primo evento della tredicesima edizione del Napoli Bike Festival. Prossime tappe il 19 Maggio con l’evento la Vulcanica, ciclostorica napoletana e poi appuntamento all’ 1 e 2 Giugno con il Napoli Bike Festival e la novità della Vesuvio Gravel.

Condividiamo i dettagli del percorso medio della Randonnée di circa 115 km totali con 1500 m di dislivello positivo, mentre nella seconda immagine il piano altimetrico, per cui toccheremo il punto più alto con i Colli di Fontanelle, a 310 m di altezza.
Ed ecco i dettagli del percorso lungo della Randonnée lungo 190 km con circa 2500 metri di dislivello positivo, mentre il piano altimetrico ci dice che toccheremo il punto più alto con il valico di Chiunzi, a 633 m.s.l.m.