Le immagini pubblicate sulla pagina Facebook di Badizo trekking mostrano un preoccupante scenario di abbandono di rifiuti nei valloni al di sotto della strada presso il Valico di Chiunzi, tra i territori di Tramonti e Sant’Egidio del Monte Albino. Le fotografie evidenziano sacchi di rifiuti comuni ma anche materiali speciali come lastre e tubature in fibrocemento contenenti amianto, oltre a vecchi lavabi, materassi, elettrodomestici e copertoni d’auto.
Questo comportamento irresponsabile non solo danneggia l’aspetto estetico del territorio, ma minaccia seriamente l’ecosistema circostante, mettendo a rischio le coltivazioni, i pascoli e le falde acquifere presenti nel sottosuolo. Si tratta di un ennesimo reato ambientale perpetrato da individui senza scrupoli, che si sbarazzano dei rifiuti in luoghi pubblici sperando di passare inosservati.
L’abbandono indiscriminato dei rifiuti è un problema che persiste da anni lungo la strada provinciale 2 fino a Ravello, nel cuore del Parco Regionale dei Monti Lattari. Nonostante le segnalazioni e le denunce, sembra che non siano state adottate azioni efficaci per contrastare questa pratica dannosa.
Si auspica un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti, in particolare delle Guardie di Finanza, che in passato hanno dimostrato sensibilità verso la tutela dell’ambiente. È fondamentale coinvolgere la comunità nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti, incoraggiando segnalazioni e collaborazione per preservare l’ambiente per le generazioni future.
Chiunque sia testimone di abbandoni di rifiuti pericolosi è incoraggiato a inviare dossier fotografici e segnalazioni alla redazione di quotidianocostiera.it, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere azioni concrete per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.