Ritorna la minaccia incombente dell’Escherichia coli nei supermercati
Ieri il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito una nota di richiamo per alcuni lotti di vongole lupino, una varietà del mollusco molto diffuso nei nostri mari, dall’Adriatico al Tirreno, per il rischio di una presenza eccessiva del batterio Escherichia coli. A quanto pare riguarda lotti di vongole, soprattutto quelle imbandite, tra cui il prodotto del Consorzio Pescatori di Goro (Co.Pe.Go.) che è presente sui banchi di supermercati come Esselunga. Da un controllo delle vongole, infatti, è emerso un possibile rischio microbiologico dovuto alla presenza, oltre i limiti di sicurezza, del batterio Escherichia Coli. L’allarme immediato rivolto ai consumatori di non consumare per nessun motivo i lotti interessati e di riportarli quanto prima presso i punti vendita dove sono stati acquistati o di buttarli.
l documento, che è stato pubblicato lo scorso 15 marzo, riporta tutte le specifiche del prodotto richiamato. Si tratta, come detto, delle vongole lupino prodotte dal Consorzio Pescatori di Goro e che vengono vendute in confezioni a rete del peso di 1 chilogrammo.
Nello specifico, poi, vengono anche segnalati come lotti richiamati quelli che hanno come sequenza numerica 438879, 438952, 438881, 438940 e 438955.
La raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumare il prodotto alimentare a scopo precauzionale. Inoltre, per ulteriori informazioni è possibile contattare il Consorzio Pescatori di Goro all’indirizzo email info@copego.it, come indicato nell’avviso di richiamo. Il batterio Escherichia Coli può provocare malattie intestinali di diversa gravità o infezioni extra intestinali. L’infezione può essere causata da acqua o cibi contaminati e può risultare molto pericolosa soprattutto per i bambini piccoli e gli anziani, che possono sviluppare una forma di insufficienza renale pericolosa per la vita. Per debellare ogni possibile minaccia, è consigliato cuocere bene i cibi per permettere all’alta temperatura di neutralizzare il batterio.
Tra i sintomi più frequenti dopo aver contratto l’infezione ci sono la diarrea, i crampi addominali, la nausea, il vomito.
Nessun farmaco è in grado di proteggere dall’infezione da Escherichia coli, è quindi importante prevenire ogni possibile situazione che potrebbe portare a incorrere nell’infezione.