Salerno sotto l’esodo dei giovani talenti: una fuga che sfida il futuro della Provincia
Salerno sotto l’esodo dei giovani talenti: una fuga che sfida il futuro della Provincia
Un esodo inarrestabile sta sottraendo alla provincia di Salerno il suo prezioso patrimonio di giovani talenti. Secondo uno studio dell’Istat, l’emigrazione riguarda principalmente la fascia di età compresa tra i 19 e i 34 anni, con destinazioni preferenziali nelle città europee. I giovani salernitani, spinti dalla ricerca di opportunità lavorative e di crescita professionale, stanno abbandonando le loro terre d’origine in numero sempre maggiore.
Tra il 2022 e il 2023, ben 3.514 giovani hanno fatto le valigie e hanno deciso di intraprendere nuove strade oltre confine. Questo fenomeno, che si è accentuato negli ultimi anni, si riflette nei dati relativi alle partenze registrate annualmente. Nel solo 2022, 1.838 giovani hanno lasciato la provincia di Salerno, seguiti da altri 1.676 nel 2023. I mesi che hanno visto il picco di partenze sono stati marzo, aprile e gennaio, con centinaia di giovani che hanno preso la difficile decisione di lasciare il loro territorio.
L’Unione Europea rimane la meta più ambita per questa fuga di cervelli. Tuttavia, preoccupa il fatto che sempre meno di questi giovani decidano di fare ritorno, determinando una perdita complessiva che rappresenta una significativa carenza di risorse umane qualificate per il territorio.
Secondo la Cgia di Mestre, l’emigrazione dei giovani per motivi di studio o lavoro rappresenta una vera e propria piaga sociale, tanto grave quanto la dispersione scolastica. Queste problematiche, sebbene estremamente delicate, non ricevono sempre la dovuta attenzione da parte dell’opinione pubblica, nonostante le pesanti ricadute sul tessuto sociale ed economico delle comunità locali.
In Campania, nel 2022, sono stati ben 4.496 i giovani che hanno scelto di cercare fortuna all’estero. Tuttavia, esiste una luce di speranza nel confronto con i dati precedenti all’era pandemica: nel 2019, i giovani salernitani emigrati all’estero erano più numerosi, con circa 1.200 partenze in più rispetto al 2023.
La sfida per il territorio è ora quella di valorizzare le eccellenze giovanili, cercando di trattenere e attrarre talenti attraverso politiche mirate. È necessario investire nell’istruzione e nell’alternanza scuola-lavoro, offrendo ai giovani prospettive di crescita e sviluppo professionale sul territorio stesso. Solo così sarà possibile invertire il trend e ridare fiducia nel futuro della provincia di Salerno.