Piano di Sorrento, oggi l’artista Salvatore Cinque avrebbe compiuto 90 anni

La redazione cultura di Positanonews in occasione dei 90 anni dalla nascita di Salvatore Cinque, propone una piccola antologia di scritti dedicati al grande artista carottese. Intanto informiamo i nostri lettori che al bel sito social su internet : https://www.facebook.com/s5pianodisorrento/ curato da Mimmo Cinque , si possono vedere una buona serie di foto e opere. La famiglia ha, inoltre, creato una pagina Facebook dedicata all’artista che potete trovare al seguente link https://www.facebook.com/s5pianodisorrento
Le sue tavole a china, con la loro carica drammatica e la loro attenzione al dettaglio, evocano un senso di dignità e magnificenza tipica del sorrentino. La grandiosità e l’isolamento degli elementi architettonici creano un’atmosfera sublime, che pervade l’osservatore con un senso di bellezza infinita e travolgente. Per questo Maestro del bianco e nero paventiamo la creazione di una Fondazione per la gestione, valorizzazione e raffronto del patrimonio artistico in possesso degli eredi e dei cittadini, nonchè di un volume antologico che raccolga tutto di tutto.
Le parole più indicative le troviamo nell’articolo Hans Bulow artista giramondo L’ultimo viaggiatore romantico di Antonino De Angelis in Genius Loci 2011
Possiamo anche dire che Bulow ha lasciato in penisola sorrentina un allievo entusiasta e attento; si tratta di Salvatore Cinque che proprio guardando alla lezione di quell’artista giramondo affinerà la tecnica del disegno dal tratto morbido senza sfumature ma di grande effetto espressivo.
Una più ponderata conoscenza dell’artista Salvatore Cinque la fa Lorenzo Piras.
LORENZO PIRAS Pittori della penisola sorrentina ED IME EDITRICE MEDITERRANEA NAPOLI
SALVATORE CINQUE
« Io mi incammino per la via dell’arte e poco mi importa se non riuscirò ad arrivare ». De Courbertin disse « il necessario non è vincere ma partecipare». Questa è una massima sportiva e forse non appropriata, ma chi nel mondo dell’arte e della letteratura si incammina convinto di arrivare? E arrivare dove? Li dove l’uomo non soffre le conseguenze di una vita 1ninacciata spiritualmente, moral1nente e materialmente. Oppure arrivare agli oscuri fronti, dove la ipocrisia, il malcostume, le turpi abitudini, mettono sulla stessa bilancia i valori assoluti derivanti dalla espressio11e più significativa di un sano ed inconfondibile amore che è l’arte. Salvatore Cinque si è incamminato per la via dell’arte da diversi anni, anche se dalla sua grafica si desume una innata predisposizione scaturita da quel tratto sicuro, netto e privo di ogni incertezza. E certa1nente sulla dialettica di questo tema, creare un filo da toccare, cioè fissare un traguardo da raggiungere, per un artista che ha dei valori umani, dei bu.oni sentimenti ed un puro senso poetico, è l’obiettivo più sciocco di cui possa essere vittima. « L’arte vuol essere ispirata da un forte sentimento: nel caso opposto, ella diventa una lettera morta, capace tutt’al più di parlare agli occhi, giammai alla mente o al cuore delle moltitudini». Così afferma C. Collodi. Noi siamo convinti che questo artista, che rappresenta un po’ di arte della Penisola Sorrentina, un traguardo lo vuole raggiungere, attraverso la sua ricerca continua del « meglio », ma quello impossibile della perfezione. L’Artista Cinque, questo disegnatore da uno stile tutto suo, attraverso i suoi chiaro – scuri esprime. nell’impeto della fantasia poetica, tutta la sua sofferenza spirituale, li dove sono impressi visi di giovani negri, di vecchietti consumati dal tarlo degli anni, e, soprattutto, dove sono riportate le tristi vicende del Vajont e del colera a Napoli. Mentre momenti di serenità, di questo valido grafista, vengono trasmessi attraverso le espressive immagini di giovani donne, nelle quali è contenuta la spiccata personalità di un rapporto uomo- donna-uomo e tutta la sensibilità di chi, privo di ogni forma di ipocrisia, riesce a portare una originale impronta di coscienza1 sana coscienza diarte. Antonino Fienga così descrive il sentimento di Cinque: << Ma non solo l’uomo e la natura attraggono la sua attenzione. Di notevolissimo interesse sono i lavori eseguiti recentemente per illustrare un volume di argomento napoletano. Tutte le immagini, riproducenti antichi edifici monumentali sono un valido esempio di come egli sfrutti una sicura padronanza della tecnica figurativa abbinandola ad una profonda conoscenza dell’architettura d’altri tempi. Salvatore Cinque non è infatti un artista improvvisato. Gli studi che a suo tempo effettuò presso istituti e Maestri qualificati hanno contribuito a dargli una preparazione completa che lo pone in condizione di potersi esprimere con la sicurezza di chi è in possesso di una cultura di base cevra da qualsiasi superficialità. Chi ha avuto modo, attraverso le varie mostre, sempre coronate da successo, di accostarsi già alla sua arte) non potrà non convenire che dalle sue limpide ideazioni traspare, incontestabile, l’opera di uno spirito geniale, che riesce felicemente a manifestare nei disegni un mondo interiore, ricco di sensibilità e di armonia». Salvatore Cinque non vive solamente di arte, nato a Piano di Sorrento più d.i quarant’anni fa, ha frequentato la Scuola Statale d’Arte di Sorrento e quindi l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Contrariamente a come hanno fatto molti altri suoj colleghi di studio, non ha preso la via dell’insegnamento, ha preferito impiegarsi. Quindj_ da molti anni ha messo la sua penna al servizio dei cittadini, facendo parte della famiglia dei dipendentj del comune dove egli risiede in Via delle Rose. E’ stato allievo di validi maestri, fra i quali Domenico Spinosa, per il quale Cinque ha una grande amn1irazione. Conoscitore profondo della storia dell’arte, egli è restato attaccato sentimentalmente allo spirito artistico tradizionale, senza per questo, però, non predisposto ad accettare le buone qualità di artisti che propongono discorsi nuovi e di avanguardia. Scavando nelle tradizioni più remote, Fioravante Meo, introduce Salvatore Cinque esprimendosi in maniera molto chiara: « Il segno grafico è stato il primo mezzo di relazione culturale tra gli uomini. Tale forma di espressione, un tempo rudimentale e ingenua, si è andata perfezionando fino a raggiungere, ai giorni nostri, un livello interpretativo altamente classico e più aderente agli strumenti tecnici che dispone la società attuale. Tra i cultori di tale concezione grafica, va annoverato, come uno dei più validi, Salvatore Cinque, il quale si colloca nel « motivo » grafico con un discorso del tutto autonomo e coerente. Il nostro Artista fa del disegno il momento più elevato, dal punto di vista intellettuale, della sua tematica e non soltanto riferita al valore estetico dell’opera che tratta, ma al contesto della fusione delle masse con la luce e l’atmosfera degli ambienti che ci propone».


La collaborazione piena e voluta non casuale la troviamo nel volume :
TOMMASO DI PRISCO – ROSA ASTARITA MINEI CHIESE E CAPPELLE DI META
GUIDA STORICA con 13 disegni di Salvatore Cinque
Le Chiese di Meta, guida storica, un arco cronologico di otto secoli ( dal 200 al nostro), con il nitido recupero iconografico di uno dei nostri migliori neo – espressionisti: il pittore Salvatore Cinque.
Si ringraziano in modo particolare il pittore Salvatore Cinque, disegnatore delle varie cappelle e chiese metesi, e il dottor Nicola Pane, autore della presentazione.









«Con il Papa in contro a Cristo»
Ai maestro Salvatore Cinque di Piano di Sorrento veniva affidata la realizzazione del manifesto ufficiale della “Visita: lo slogan «Con il Papa in contro a Cristo» veniva illustrato raffigurando il Papa con sullo sfondo la Cattedrale di Sorrento, il castello e il cantiere di Castellammare. L’immagine dei giovani posti intorno alla figura del Santo Padre simboleggiano la speranza e l’avvenire della chiesa alla luce di Cristo.
Sono tanti i volumi in cui si ringrazia Salvatore Cinque per il disegno di copertina o l’illustrazione di pagine e concetti.
ANGELO GRIECO BOLLE DI SAPONE Natale 1990
Il disegno di copertina è opera dell’artista Salvatore Cinque
ANGELO GRIECO FOGLI SPARSI… E FOGLIE AL VENTO
Il disegno di copertina è opera dell’artista Salvatore Cinque


