Sant’Agnello, Santuario di San Giuseppe: All’ombra della Croce
Lucio Esposito ha parlato con dovizia di particolari del concerto che si sarebbe tenuto nel santuario di San Giuseppe in Sant’Agnello in serata. Nel santuario avevo trascorso molto tempo perché il dottor Carlo PEPE aveva commissionato a Mattia LAURO le riprese delle vetrate realizzate dal maestro Hajanal. Riprese effettuate con il banco ottico scegliendo con cura l’illuminazione solare più idonea perché le vetrate dovevano essere illuminate dall’esterno.
Entrata nel Santuario sono stata letteralmente sommersa da tanti ricordi … operavo come garzona di bottega onde evitare che qualcuno disturbasse il lavoro di Mattia alle prese con i basculaggi e con la testa sotto un opprimente e spesso panno nero che aveva lo scopo di non far filtrare la luce. Stavo per allontanarmi furtivamente dal Santuario nel timore di non essere in grado di gustare il concerto … lentamente ma energicamente, come solo le bande musicali sanno fare, la musica mi ha coinvolta prima ho condiviso il mio dolore con quello di Maria, poi ho partecipato al suo immenso dolore ed ho sentito vibrare la fede, l’amore, il dolore dell’artista ed immaginavo le mani di Monsignore Angelo CASTELLANO passare agili e veloci sulla tastiera del pianoforte mentre componeva quegli inni. Desidero ringraziare i Priori delle Confraternite, i cori ed i loro direttori, la banda musicate della città di Sorrento di aver realizzato un concerto splendido rendendo un meritato omaggio ad un grande … sia come Sacerdote che come Artista. Non a caso non l’hanno dimenticato, ed ieri ci hanno tenuto a sottolinearlo, i “Giuseppini” che l’hanno avuto per vice Parroco e gli abitanti della marina grande di Sorrento che l’hanno avuto per diciannove anni come Parroco. prof. Francesca LAURO