Sequestro a Ravello: un’area di deposito edile senza autorizzazioni

20 marzo 2024 | 11:47
Sequestro a Ravello: un’area di deposito edile senza autorizzazioni

Sequestro a Ravello: un’area di deposito edile senza autorizzazioni
I Carabinieri di Ravello, insieme al Nucleo Forestale e all’ufficio tecnico comunale, hanno sequestrato un’area di deposito di materiale edile e di movimentazione terra in località Grotta del Lago. Il sequestro, come riporta Emiliano Amato de “Il Mattino”, è avvenuto perché l’area risulta priva delle necessarie autorizzazioni.

All’interno dell’area sono stati trovati cumuli di materiale edile, attrezzature e un escavatore, oltre a mezzi vetusti in disuso. Secondo gli inquirenti, l’area, utilizzata per questa attività da 40 anni, è classificata come bosco ceduo.

Dalle ricerche effettuate dall’architetto Maria Cafuoco, responsabile del settore edilizia privata del Comune di Ravello, l’area sarebbe oggetto di condono edilizio del 1995. Dagli atti del Comune risulterebbe un cambio di destinazione d’uso in attività industriale di trasformazione di materiali lapidei avvenuto nel 1989. Inoltre, il confronto di immagini d’epoca con lo stato attuale dei luoghi non evidenzia trasformazioni sostanziali.

Negli anni duemila, l’amministrazione comunale aveva individuato l’area per l’isola ecologica, ma la presenza di falde acquifere ha fatto naufragare il progetto.

Il proprietario dell’area, un 41enne di Ravello, è stato deferito all’autorità giudiziaria.