Sorrento: la Stazione Rai diventa una discarica a cielo aperto. Il WWF: “Basta incuria, bonificate l’area”
Sorrento: la Stazione Rai diventa una discarica a cielo aperto. Il WWF: “Basta incuria, bonificate l’area”
Dopo la devastazione della pineta col millantato proposito di riqualificare l’area e piantare migliaia di nuovi alberi, grazie a finanziamenti pubblici (Comune di Sorrento e Città Metropolitana di Napoli) e privati (Timberland e Terna), e la denuncia del WWF che portò, nel novembre 2020, all’intervento dei Carabinieri Forestali di Castellammare di Stabia per il disboscamento in atto e al sequestro, per danneggiamento ambientale e violazione al vincolo paesaggistico, dell’area dei tagli e del deposito di legname con 600 metri cubi di tronchi accatastati, stavolta il WWF Terre del Tirreno denuncia la situazione di pericoloso degrado in cui versa la Stazione di Controllo Rai in località Tore nel Comune di Sorrento.
“La stazione di controllo della Rai – si legge nella nota del panda – persa da anni ogni sua funzione, è rimasta senza alcun controllo ed è caduta nell’abbandono con la vegetazione spontanea che ha preso il sopravvento. Inoltre attraverso un varco aperto nella rete di recinzione, al confine con la pineta, teppisti e balordi hanno preso di mira le strutture della centrale Rai devastandole e distruggendole!”
Allo stato attuale la centrale all’interno si presenta in uno stato indegno: gli oggetti, la mobilia e le attrezzature che facevano parte della stazione Rai, dopo essere state vandalizzate, sono state riversate ovunque, anche all’esterno dell’edificio, nel cortile e nell’area boschiva immediatamente adiacente.
Il sito si è così trasformato, di fatto, in una discarica di rifiuti speciali e pericolosi in quanto, oltre a sedie, tavoli, scaffali, vetri e calcinacci, ecc, sono stati rovinosamente gettati al suolo anche transistor, parti di televisori, parabole, estintori, tubature, cavi elettrici e quant’altro! Tali oggetti riversi tra la vegetazione costituiscono un grave inquinamento del sito oltre che un pericolo in caso di incendi.
Infine c’è da sottolineare come l’accesso alla struttura sia un ulteriore grave rischio per eventuali avventori: i locali con le finestre in vetro e i muri sfondati, il vano dell’ascensore privo di porte e la stessa torretta Rai, con la sua notevole altezza, costituiscono di fatto un grave pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Allo scopo di evitare che la situazione possa protrarsi nel tempo e portare ad ulteriori conseguenze dannose per l’ambiente e per la salute, il WWF Terre del Tirreno nella nota inviata al comune e alla Rai chiede un urgente intervento atto ad ottenere la rimozione dei rifiuti, il ripristino dello stato dei luoghi e la messa in sicurezza dell’area, oltre all’individuazione dei responsabili.