Sorrento – Napoli, treni direttissimi servono non solo per il turismo, ma per studenti e lavoratori. Si vergogni chi parla di razzismo

31 marzo 2024 | 12:32
Share0
Sorrento – Napoli, treni direttissimi servono non solo per il turismo, ma per studenti e lavoratori. Si vergogni chi parla di razzismo

Sorrento – Napoli, treni direttissimi servono non solo per il turismo, ma per studenti e lavoratori. Si vergogni chi parla di razzismo. Gli studenti universitari CHE NON POSSONO PERMETTERSI L’AFFITTO DI UNA CASA sono fra i beneficiari in Penisola sorrentina della presenza di direttissimi. Uno sparuto gruppo di persone ignoranti parla di razzismo, ma non è razzismo impedire a chi è della Penisola sorrentina di poter studiare e lavorare in tempi ragionevoli? E chi si trova nell’ambito vesuviano ha almeno la possibilità di raggiungere Napoli con l’auto, si rendono conto di cosa significa prendere l’auto da Sorrento, rimanere imbottigliati due ore a Seiano di Vico Equense , per poi sperare di arrivare a Napoli per studiare e lavorare? In realtà questi direttissimi non sono solo utili ai turisti, MA SERVONO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E AL LAVORO! Venissero qui questi protestatari demagogici e politicamente strumentalizzati per capire. E l’EAV e la Regione Campania facciano la cosa giusta. Non è solo per il turismo, che fra l’altro porta economia a tutta la regione, che sono necessari questi treni della Circumvesuviana che noi , al di là dei fatti di cronaca fisiologici o no che siano, difendiamo. L’unico modo, poi, per deflazionare il traffico che è un incubo per tutti , è proprio rendere accessibili i servizi pubblici, se proprio vogliamo parlare di parte debole, di chi subisce il razzismo, questa è proprio la Penisola sorrentina, Sorrento è l’ultima stazione , la più lontana da Napoli, solo per questo elementare ed evidente concetto oggettivo si ha necessità di poter raggiungere prima il capoluogo. Paradossalmente le fasce deboli qui in Penisola sono ancora più deboli e non raggiungere in tempi brevi Napoli significa negare o ridurre il diritto allo studio e al lavoro!