Sorrento: Un gioiello di architettura rinascimentale nel Patrimonio dei Beni Culturali

Un palazzetto di vico Galantario a Sorrento custodisce un piccolo tesoro: un loggiato che testimonia l’influenza dei maestri toscani del Rinascimento. Le sue tre arcate sorrette da colonne, con capitelli decorati da volute, ovoli e baccellature, richiamano lo stile di Francesco di Giorgio Martini e, in particolare, il “tipo sorrentino” che aggiunge la foglia d’acanto rovesciata angolare. Questo schema decorativo era diffuso nell’ambiente michelozziano di Firenze e a Napoli e dintorni lo si deve all’opera di Giuliano da Maiano, il più autorevole interprete del gusto fiorentino nella città partenopea alla fine del Quattrocento.

Il loggiato di vico Galantario trova un confronto con quello della cosiddetta foresteria della villa di Poggioreale a Napoli, attribuita proprio a Giuliano da Maiano. Purtroppo, la foresteria di Poggioreale è stata demolita e oggi ci rimane solo un rilievo di Roberto Pane a testimoniare la sua bellezza.

La presenza di elementi di stile fiorentino a Sorrento non è casuale. I fratelli Benedetto e Giuliano da Maiano hanno lasciato una loro traccia nella cappella toscana di Gabriele e Marino Correale di Terranova nella chiesa napoletana di S. Maria di Monteoliveto. Questo dimostra come i due artisti avessero rapporti con l’ambiente sorrentino e come il Rinascimento fiorentino abbia avuto una significativa influenza sull’architettura della penisola sorrentina.

Il palazzetto di vico Galantario è quindi un esempio prezioso di come la cultura artistica fiorentina si sia diffusa in altre zone d’Italia, contaminandosi con le tradizioni locali e dando vita a opere di grande bellezza.

Oltre al loggiato, il palazzetto presenta altri elementi di interesse architettonico, come il portale in pietra con bugnato liscio e il cornicione con mensole decorate a festoni. L’edificio è un esempio di come l’architettura rinascimentale abbia saputo adattarsi alle esigenze e ai gusti locali, creando un’armonia tra stile fiorentino e tradizione sorrentina.

Il palazzetto di vico Galantario è un piccolo gioiello che merita di essere conosciuto e valorizzato. Un esempio di come la storia e la cultura possano arricchire il nostro presente e offrirci spunti di riflessione sulla bellezza e sulla varietà del patrimonio artistico italiano.

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225223 LOGGETTA Architettura individuo loggia Campania Napoli Sorrento S347 Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli S177 Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e provincia (con esclusione della citta’ di Napoli per le competenze in materia di beni storici artistici ed etnoantropologici)
Generico marzo 2024
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