Spaccio: 16 arresti tra Capaccio e Eboli, coiinvolto anche il Carcere di Salerno

7 marzo 2024 | 22:14
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Spaccio: 16 arresti tra Capaccio e Eboli, coiinvolto anche il Carcere di Salerno

Spaccio: 16 arresti tra Capaccio e Eboli, coiinvolto anche il Carcere di Salerno

Nella tranquilla Piana del Sele, un’operazione congiunta delle forze dell’ordine ha colpito duramente una rete di spaccio attiva nel territorio tra Capaccio ed Eboli. Stamattina, i carabinieri della Compagnia di Agropoli, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Sarno, del Comando Provinciale di Salerno e dalla Compagnia di San Marco Argentano (CS), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura.

In totale, sono state arrestate 16 persone accusate di vari reati, tra cui detenzione ai fini di spaccio di droga, estorsione e detenzione illegale di armi e munizioni. Sette di loro sono agli arresti domiciliari, mentre altre nove sono state condotte direttamente in carcere.

L’inchiesta ha svelato una complessa rete di spaccio che operava nel territorio ebolitano, distribuendo coca, crack, hashish e marijuana. Le sostanze illecite erano destinate a Capaccio, per poi essere distribuite ai consumatori di Agropoli, Eboli, Campagna, Battipaglia ed Avellino. Durante l’operazione, sono stati sequestrati oltre un chilo di droga e segnalati sei assuntori. Inoltre, è stata denunciata un’altra persona, mentre otto sono state arrestate in flagranza di detenzione di stupefacenti.

Il video dell’operazione ha mostrato l’efficacia e la precisione con cui le forze dell’ordine hanno agito per smantellare questa pericolosa organizzazione criminale. Durante la perquisizione, è emerso anche il possesso illegale di numerose munizioni calibro 7,65 e di un’arma comune da sparo.

Un dettaglio sconcertante emerso dall’indagine è il coinvolgimento del carcere di Fuorni. Secondo l’ipotesi accusatoria, la droga destinata a essere ceduta a terzi veniva introdotta nel carcere durante i colloqui. Un colpo particolarmente grave che mette in luce la pervasività delle attività criminali anche dietro le sbarre.

Non solo traffico di stupefacenti, ma l’inchiesta ha rivelato anche un episodio estorsivo nei confronti di un’acquirente. Un tentativo criminale di recuperare denaro derivante da pregresse cessioni di stupefacente, svelando la natura senza scrupoli degli individui coinvolti nella rete di spaccio.

L’operazione delle forze dell’ordine rappresenta un importante successo nella lotta contro il traffico di droga e la criminalità organizzata nella zona. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la magistratura ha permesso di stroncare sul nascere un’organizzazione criminale che aveva gettato radici profonde nel territorio.

FONTE: SALERNOTODAY