Tracotanza della camorra a Castellammare: Annarita Patriarca parlamentare di F.I., “No a zone franche”
Gli episodi di criminalità si sono verificati in questi ultimi giorni su tutto il territorio stabiese, a dimostrazione che la lotta alla criminalità è lunga e per nulla conclusa in questo momento. Se ne è resa conto anche la deputata e coordinatrice provinciale di Forza Italia che a margine degli atti di tracotanza e intollerabili atteggiamenti di camorra registrati a Castellammare nell’ultima settimana ha dichiarato: “Non possono esistere zone franche nel controllo del territorio a Castellammare di Stabia così come in tutta la provincia di Napoli. Gli episodi di criminalità, piccoli e grandi, che si stanno susseguendo in queste ultime settimane, nella provincia Sud, dimostrano una intollerabile tracotanza e un altrettanto intollerabile atteggiamento di prevaricazione da parte della malavita che va immediatamente represso”.
“Confidiamo nell’attenta e scrupolosa attività investigativa delle forze dell’ordine e nella gestione dell’ordine pubblico da parte non solo della Prefettura di Napoli ma anche del Questore – ha poi aggiunto – Manifestazioni di pseudo potere, come quelle che si sono verificate nei giorni scorsi davanti al sagrato della chiesa dell’Acqua della Madonna, sono ingiustificabili. Sono convinta che il lavoro delle forze dell’ordine riuscirà a stroncare qualsiasi manifestazione di «pubblicità» criminale”.
“Il ministro Piantedosi ha dimostrato – ha infine concluso – in più occasioni di essere particolarmente attento alla prevenzione e alla repressione di fenomeni delinquenziali e allo stesso modo sono fiducioso che il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e il questore di Napoli, Maurizio Agricola, sapranno rispondere con celerità e convinzione per affermare il valore e i principi della legalità e dello Stato a Castellammare di Stabia e in tutto il territorio metropolitano”.